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Steve Wynn dal vivo al Mamamu di Napoli

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Il 3 novembre 2011 al Mamamu di Napoli, Steve Wynn.
A distanza di oltre dieci anni dalla sua ultima esibizione a Napoli, torna nel capoluogo campano Steve Wynn, per un evento che si preannuncia imperdibile: l’ex leader dei Dream Syndicate, in duo acustico con Steve Van Loo, ripercorrerà le tappe più importanti di una carriera che l’ha visto scrivere, nel corso degli ultimi trent’anni, alcune tra le pagine più importanti della storia del rock a stelle e strisce. In oltre 25 anni, Steve Wynn ha pubblicato infatti almeno altrettanti dischi, con più di 300 cover registrate delle sue canzoni. Ha suonato in oltre 2000 concerti in più di 25 paesi. Le sue canzoni sono state incise o suonate dal vivo da REM, Black Crowes, Yo La Tengo e Eleventh Dream Day, solo per fare qualche nome; il suo nome compare spesso sulle pagine delle più importanti riviste del mondo, come Rolling Stone, Mojo, Uncut, Entertainment Weekly, People, Los Angeles Times, New York Times. Con i Dream Syndicate, insieme a REM e Replacements, ha praticamente inventato la scena indie rock americana degli anni Ottanta. Ma ci sono anche gli album solisti dei Novanta, accolti favorevolmente dalla critica e trasmessi dalle collage radio di tutto il Paese; o il progetto parallelo Gutterball, che dopo solo cinque concerti firma per la Mute/Elektra e si imbarca in un tour nazionale coi Black Crowes; senza dimenticare la recente “Desert Trilogy” e i quasi leggendari show con la sua band attuale, The Miracle 3, prima di arrivare alle collaborazioni con Chris Eckman dei Walkabouts e Peter Buck dei REM, con il quale ha recentemente dato alle stampe il secondo volume di The Baseball Project, ciclo di canzoni a tema…indovinate un po’ su cosa? “Quello che abbiamo preso dal punk ha più a che fare con una certa attitudine, energia rumorosa, emotività e rischiosità sonora… qualità presenti naturalmente nel miglior rock and roll di qualsiasi scena, era o sottogenere” (Steve Wynn). Ma al di là delle etichette e delle classificazioni di genere, ciò che colpisce di Steve Wynn è la sua capacità di scrivere canzoni capaci di affrancarsi dai modelli di riferimento per entrare a far parte di diritto dei classici, da qualche parte tra Bob Dylan e Lou Reed, Springsteen e Neil Young. Con una carriera discografica tanto prolifica, Wynn trova il tempo per esibirsi in un centinaio di concerti all’anno in giro per il mondo, trovandosi benvenuto a Roma, Oslo, Atene, Bruxelles, Londra e Madrid così come a Los Angeles, New York City, San Francisco, Chicago e Boston: una sorta di never ending tour che sbarcherà sul palco del Mamamu giovedì 3 Novembre, per una serata destinata a entrare nella storia del club di Via Sedile di Porto e ad essere ricordata a lungo da coloro i quali avranno la fortuna di assistervi! (Fonte: Enzo Zappia)


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