Propongono un mix unico di improvvisazione e sintesi elettronica nel loro secondo album, con l’obiettivo di disfare le logiche del dancefloor. Le strutture dei sequencers analogici sono preparate in studio per poi essere rimescolate ad arte durante la performance live, dove la matematica algida delle macchine incontra l’emotività dell’improvvisazione musicale. Nei live dei Cani Giganti gli schemi sintetici seguono in modo dinamico la reazione del pubblico e instuarando un graduale magnetismo palco-dancefloor. Continue risalite di ritmi techno e suoni analogici in risonanza si alternano a melodie ipnotiche che sfiorano a tratti sonorità trance. Dopo il successo del loro primo lavoro “Concerto 001” (interamente registrato live, Luglio 2011 – 51beats), di cui “Campane” viene nominato ai QWARTZ ELECTRONIC AND NEW MUSIC AWARDS 7 del 2011 nella categoria Best Dancefloor Track, 51beats pubblica in Aprile 2012 il secondo lavoro dei Cani Giganti. “Brain Confusion” è frutto del lavoro di limatura in studio delle tracce testate e rimaneggiate durante le numerose esibizioni live negli ultimi due anni. Suoni prepotenti si muovono tra complessi pattern di batteria (vedi “Adriana”), techno ipnotica padroneggia in “1997 Run Away”, mentre la titletrack “Brain Confusion” e la dinamicità del suo remix firmato Marcio McFly/Robidat regalano emozioni forti e fanno intuire quello che sarà l’impatto di questo lavoro sulle anime del dancefloor. Atteso entro il 2012 anche un 12” che inietterà pura benzina nelle valigette dei dj di tutto il mondo. (Fonte: Ufficio Stampa Cani Giganti)
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✓ MUSICLETTER.IT © Tutti i diritti riservati - 12 Aprile 2012