Uscirà il 3 settembre prossimo Re:Visioni del Tempo, album interamente scritto e interpretato da Marco Zondini totalmente in analogico. Simona Rovida seconda voce in «Buon Compleanno Mr. Mike» e «Il Lato Oscuro della Luna» Jonny Lee Hart dei Delorean Driver (Leeds) per le chitarre di «Il Lato Oscuro della Luna».
L’artista
Zondini è alla sua prima opera in Italiano con l’album «Revisioni Del Tempo», ma in realtà esordisce in ambito musicale nel 1999 con la produzione indipendente «Feel The Blank» e l’EP «Heaven» con il nome Mark Zonda. Scrittore (ha pubblicato da giovanissimo il romanzo «Dodici Venticinque», collaborato alla stesura di alcune commedie, si è contraddistinto come cronista, intervistatore e critico musicale per blog e magazines musicali tra cui «Il Popolo del Blues» di Ernesto De Pascale), DJ (ha collaborato alla realizzazione delle serate a tema di musica indipendente «The Kids At The Club» e curato i podcast di «Moontalking»), dopo la pubblicazione del singolo «Domenica A Messa» per Tafuzzy Records abbandona un progetto in Italiano per fondare la band anglofona «Tiny Tide» nel 2007. I Tiny Tide riescono a farsi notare su diversi palchi Italiani nell’ambito del circuito indipendente, aprendo sovente concerti per band proventi da Svezia, Francia e Inghilterra. Il singolo «Girls From Ronta» (pubblicato per Bon Vivant Records in Spagna), viene trasmesso da un network di emittenti radiofoniche californiane mentre la cover della band Belanova «Nino» viene trasmesso con grande sorpresa da una emittente nazionale messicana. Per Mark Zonda crescono le collaborazioni internazionali anche in studio con gli svedesi «Stars in Coma», gli inglesi «Brigadier», l’americano «Anthony Rochester», la casa americana «Vulpiano» con la giovane talentuosa del synth Marylin Roxie, che produce il nuovo singolo «The Smiths & The Cure». Mark collabora inoltre con l’Inglese LeBleu all’album tematico «The Rise & The Fall of LeBleu», con la canzone epica «Rocking the Empire». L’affermazione dei Tiny Tide nel 2011 (grazie anche ad un passaggio pubblicitario sulla rivista Pitchfork) con la pubblicazione di ben tre album e quattro ep, tra cui spira «Come Along Pond» con il chitarrista the Kiara Elles Jonathan Lee Hart. Il video, ispirato a Doctor Who, è diretto da Stefano Poletti (già regista per Baustelle, Tre allegri ragazzi morti, Nek) e recensito su RollingStone Magazine, oltre che essere riproposto da alcune radio Inglesi e Americane e venire ricensito positivamente dai più importanti blog nazionali. Ecco ora la prima avventura in Italiano con il progetto italiano «Zondini», dove tornano le collaborazioni con Poletti e Lee Hart.
L’album
Brutto a dirsi. Quasi antipatico. Sicuramente scontatissimo. Ma vitale. A seguito di una colossale, epica, devastante delusione amorosa, Marco cerca di esorcizzare tutti i momenti cruciali di questa esperienza scrivendo delle canzoni che li rappresentassero, dando forma ad una sorta di album concettuale, un po’ un «La nascita e la caduta dell’amore di Zonda Stardust». La cosa è riuscita solo in parte. La decisione finale è stata quella di tralasciare i particolari più dolorosi e deprimenti per lasciare spazio a brani più spensierati come «Nouvelle California» e «Kilometri», la prima dedicata ad un nuova fiamma a metà strada tra Francia ed Emilia Romagna e la seconda ideata ancora prima della stesura dell’album. Esistono però altre chiavi di lettura di «Revisioni del Tempo», come quella del viaggio intorno al Mondo e lo scorrere delle stagioni dall’Estate alla Primavera successiva. Lo stile di Zondini è stato giudicato dai primi ascoltatori delle demo un po’ come «I Magnetic Fields cantati dai Baustelle», con echi di Luca Carboni, Max Gazzè, Mario Castelnuovo e «Le cose migliori del Bersani meno peggiore». L’album è stato interamente inciso e suonato da Marco Zondini, con l’eccezione di «Il Lato Oscuro Della Luna», eseguito da Jonny Lee Hart e i contributi di Simona Rovida ai cori della medesima canzone e «Buon Compleanno Mr. Mike» A voi l’ascolto via soundcloud di qualche brano dell’album. (Fonte: Ufficio Stampa Zondini)
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