S’intitola Zerospace l’album d’esordio del compositore e ingegnere acustico Renzo Vitale. Un album di solo piano che il musicista italiano ha scritto e registrato a New York, città dove attualmente risiede. Un lavoro autoprodotto che si muove con estrema gentilezza in un reticolo fatto di pop, musica contemporanea e un romanticismo dalle pieghe oscure. Un debutto che potremmo definire indie classical e che sancisce l’inizio di un percorso artistico, a lungo sospirato, di un pianista che ha sempre cercato di mettere al centro della sua attenzione la bellezza e la sua sofferente perfezione; ed è per questo che dentro le composizioni di Renzo Vitale si può scorgere qualcosa di Fryderyk Chopin, Ludovico Einaudi, Giovanni Allevi e chissà quanti altri ancora che in questo momento ci sfuggono. Inoltre, e non per ultimo, il disco vede in cabina di regia personaggi del calibro di Jay Newland e Mark Wilder. Per saperne qualcosa in più vi invitiamo a consultare il sito dell’artista. (Fonte: ML)
✓ MUSICLETTER.IT © Tutti i diritti riservati - 17 Luglio 2012