La stagione del Circolo Degli Artisti riparte martedì 4 settembre 2012 con i BUSH di Gavin Rossdale. I Bush sono una band inglese di rock alternativo attiva dal 1992. Il loro stile è definito post grunge, per evidenziare l’influenza che l’ondata di gruppi grunge ha avuto sulla loro musica. Nel dicembre del 1992 il cantante e chitarrista Gavin Rossdale e l’altro chitarrista Nigel Pulsford si incontrarono a un concerto in un club di Londra e decisero di cominciare a suonare insieme, dando vita ad un sound aggressivo ed energetico ma allo stesso tempo melodico, frutto della mediazione delle loro svariate influenze musicali. Assoldati il bassista Dave Parsons (ex Transvision Vamp) e un batterista tuttora ignoto, il gruppo comincia a fare i primi concerti chiamandosi inizialmente “Future Primitives”, prima di cambiare il nome in “Bush”. Assistendo ad un loro concerto, il batterista Robin Goodridge rimane affascinato dal suono della band e propone al gruppo di entrare a farvi parte in sostituzione del precedente batterista, da egli ritenuto scadente. Ottiene il ruolo ed alla fine del 1993 il gruppo firma un contratto discografico con la neonata Trauma Records ed incide il primo album “Sixteen Stone” con i produttori Clive Langer e Alan Wistanley, album che venderà otto milioni di copie in cinque anni. Da “Sixteen Stone” viene estratto un fortunato singolo, “Everything Zen”, il cui video diretto da Matt Mahurin entra in heavy rotation sull’emittente televisiva musicale MTV e conquista i primi posti delle classifiche alternative. Il fortunato successo di “Everything Zen” si ripete con altre canzoni estratte dall’album d’esordio, in particolare con “Glycerine”. Le radio rock trasmettono massicciamente i brani dei Bush, nel frattempo impegnati in ben 230 concerti negli Stati Uniti per la promozione dell’album. Il numero di fan cresce vertiginosamente, coadiuvato dall’esposizione mediatica fornita al gruppo da riviste come “Rolling Stone” e “Details”. Terminato il tour di “Sixteen Stone” nel maggio del 1996 con due memorabili concerti a Red Rocks, i Bush cominciano subito a lavorare al secondo album “Razorblade Suitcase”. Si avvalgono dell’esperienza dell’ingegnere del suono e produttore Steve Albini ed incidono i tredici brani del disco nello Studio Due di Abbey Road. L’album debutta direttamente al primo posto della classifica di “Billboard” nel novembre del 1996, spinto dai singoli “Swallowed”, “Greedy Fly” e “Cold Contagious”. Tutto l’album è permeato da una sorta di introspezione di fondo che si contrappone all’urgenza di “Sixteen Stone”; gli arrangiamenti si fanno più ricercati e le dinamiche molto più varie. Nonostante questo, parte della critica continua ad esprimere sul gruppo opinioni poco lusinghiere, etichettando i Bush come dei cloni dei Nirvana poco originali e poco ispirati. Il successivo album, uscito nel 1997, si intitola “Deconstructed” e contiene una serie di remix dei singoli di maggior successo. La svolta per la band arriva nel 1999 con l’album “The Science of Things”, album in cui i Bush operano una profonda sperimentazione sui brani e rivolgono profondamente il loro suono alla musica elettronica, includendo nelle canzoni sample vari, drum-machines e loops. Brani quali “The Chemicals Between Us”e “Warm Machine” conservano l’energia degli esordi ma si arricchiscono di arrangiamenti ricercati. Alla fine del 2001, il gruppo ritorna al suono delle origini con l’album “Golden State”. I fans continuano a sostenere la band, sebbene l’album non riceva gli immensi consensi ottenuti con i precedenti dischi. Al tour promozionale di “Golden State” si unisce il chitarrista degli Helmet Chris Traynor che alcuni mesi dopo sostituirà il chitarrista fondatore Nigel Pulsford, allontanatosi dalla band per trascorrere più tempo con la propria famiglia. Nel 2010 il gruppo decide di riunirsi per una serie di concerti dal vivo. Nel 2011 è la volta di SEA OF MEMORIES, lavoro prodotto da Bob Rock (già collaboratore di Bon Jovi e Metallica): si tratta del quinto disco dei Bush, a dieci anni da GOLDEN STATE. (Fonte: Christian Briziobello / Kick Agency Promotion)
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