Dopo il positivo esordio nel 2011 con Geografia di un momento (Sciopero Records/Venus) e due anni di intensa attività live, il gruppo pubblica il suo secondo lavoro per The Prisoner Records. Prodotto e registrato da Fabio Martino e Mattia Cominotto, Epopea di uno qualunque è un disco ispirato al presente: un collage di storie minime nelle quali i personaggi raccontati, pur vivendo un’esistenza ordinaria, riescono a sentirsi al centro dell’attenzione – sia essa reale, fittizia o virtuale; sempre indiscussi protagonisti delle loro piccole “gesta”. Da qui l’ironico epopea. Indagatori del presente, i Tomakin fanno di Epopea di uno qualunque uno specchio che raccoglie e riflette immagini del mondo che ci circonda e degli individui che lo popolano. Motociclisti esibizionisti, figli di baroni arricchiti dalle caste, mamme rapite dalle slot machines, il sovraffollamento di pseudo-artisti con vaghe intenzioni e fashion-blogger che senza timidezza si affacciano nei consigli comunali, inoccupati e forme di dipendenza. Specchio che registra i comportamenti – vizi, nevrosi, tic, formae mentis – di questi piccoli protagonisti, ma anche di chi, reggendolo in mano, vi guarda dentro e vede se stesso, e l’epopea che racconta è in realtà una commedia. Il disco sarà pubblicato il 15 aprile 2013. (Valentina Bellè / Unomundo)
✓ MUSICLETTER.IT © Tutti i diritti riservati - 12 Marzo 2013