Una band sampierana (appennino tosco-romagnolo) schietta come la grappa. Le Visioni di Cody propongono un rock alternativo che si pone a metà strada fra vizi cantautoriali ed energia punk. Giunti ormai al terzo album, questo Appennino Libero iscrive e celebra in un sabba folk punk la figura del Dio Cinghiale come prossima icona proletaria: ironia costruttiva e impeto libertario sono le chiavi di lettura per un lavoro che contiene liriche sboccate e irriverenti, ma con risvolti spesso amari e sofferti. Riferimenti al quotidiano e ai quotidiani, al vivere e al vissuto, in un album necessariamente breve (6 canzoni) che segna di diritto l’entrata delle Visioni di Cody fra i nomi più interessanti dell’autunno 2013. (Andrea Del Bravo / Neanderthal)
✓ MUSICLETTER.IT © Tutti i diritti riservati - 5 Settembre 2013