Ad anticiparne l’essenza preziosa, la raffinatezza e l’eleganza, c’è stato Devo, un singolo confezionato su misura dal maestro Battiato appositamente per Fabio Cinti. Madame Ugo, l’ultimo album del cantautore che uscirà il 15 ottobre per Mescal con la produzione artistica di Lele Battista e Giovanni Mancini, è la conferma di quanto questo lavoro sia stato ricercato, lavorato con amore e dedizione, traccia dopo traccia: “11 canzoni, ognuna con la sua storia, ognuna col suo spazio”. Perché le canzoni di Madame Ugo sono storie: ognuna è il racconto di un mondo o è la visione che Fabio ha di esso; l’amore, l’omofobia, le contraddizioni dell’io, la lotta quotidiana con esso. O anche e semplicemente, l’incanto provato dinanzi a un paesaggio nuovo o allo stesso paesaggio che cambia quando l’estate abbandona le spiagge. Soprattutto nel susseguirsi dei versi scorgiamo il tentativo di illustrare una diversità che può diventare uguaglianza: “Vivere la diversità, nella diversità, fa sì che non si noti. Essere tutti diversi così come siamo di fatto, vuol dire essere tutti uguali. Un bambino che nasce in una comunità multietnica troverà strana una società composta da individui di una sola etnia. La troverà diversa. Ho osservato distrattamente, tra le fessure abbagliate dei miei occhi, il lampo del cielo che chiude il passaggio dell’estate e che anticipa la diversità tra la stagione che passa e quella che viene e la loro bellezza”. La narrazione di queste storie, Fabio l’affida a Madame Ugo, una figura realmente esistita e comparsa nella vita dell’artista: “Una donna che mi ha distolto dallo sguardo monotono per informarmi, attraverso la curiosità verso ogni piccola cosa, che si può superare l’ostacolo apparente delle convenzioni e vivere con serenità sia le meraviglie che le difficoltà”. Così da diventare quasi un alter ego o un’entità mistica, che rimanda a perle e cipria dal profumo antico, lei snoda le parole del cantautore; parole che diventano i veri abiti di questa vecchia signora. La creatività di Cinti è stata condivisa e seguita dagli ottimi musicisti che lo hanno affiancato nella realizzazione dell’album: Lele Battista e Giovanni Mancini, i quali hanno assecondato la forte personalità dell’artista, tentando a volte degli stravolgimenti ai quali Fabio non si è sottratto. Perché, come lui stesso ha affermato, “la bellezza sta anche nel coraggio”. (Fonte: Mescal / MA9 Promotion)
✓ MUSICLETTER.IT © Tutti i diritti riservati - 26 Settembre 2013