Nati nel 2007 da una costola di Barbara Bouchet, i Fitness Forever declinano il pop come un sorriso di Anne Hathaway, una finta di Pelé, un quadro di Rothko, una tinta di capelli di Biscardi… ossia, facendo sembrare semplici le cose più complicate! Nel secondo album Cosmos la band campana è riuscita a racchiudere in motivetti di tre minuti il pop raffinato di Bacharach, gli archi di Umiliani, le pulsioni funk di Enzo Carella e Steely Dan, l’immenso Battisti dei tardi anni ‘70, il philly sound, le allucinazioni Italo disco, i Matia Bazar, Herbie Hancock e il delirio di Disco Mare 78. Se pensate stiamo esagerando, vi basterà far suonare l’LP sul giradischi: vi ritroverete immersi in un viaggio cosmico di 38 minuti accompagnato da un’orchestra d’archi, un quartetto di fiati e tonnellate di strumenti vintage (niente più recente del 1978) – voci che si uniscono in armonie complesse e raffinate che tentano di portare il gioco a un livello superiore, pur non perdendo mai di vista l’immediatezza necessaria del pop. Dopo quattro anni dal debutto intitolato Personal Train (leggi qui) i Fitness Forever tornano sulle scene con Cosmos, un album fresco, innocente e tipicamente italiano che vedrà la luce l’11 novembre prossimo. L’album è in full streaming su SoundCloud via Rolling Stone Italia. (Fonte: Elefant Records)
✓ MUSICLETTER.IT © Tutti i diritti riservati - 5 Novembre 2013