Il 21 ottobre del 2003 Elliot Smith moriva nella sua casa di Echo Park, Los Angeles, per cause ancora oggi non del tutto accertate. Negli anni la sua figura è diventata sempre più fondamentale per tanti musicisti in ogni parte del mondo, Italia compresa. A dieci anni dalla scomparsa Davide Lasala dei Vanillina ha avuto l’idea di realizzare Loves you more, disco che rende omaggio al cantautore statunitense coinvolgendo quindici artisti in altrettante riletture di canzoni del repertorio di Elliot Smith, tutte registrate all’Edac Studio su nastro magnetico e con mixaggio analogico. In Loves you more ci sono affetti, condivisione, sudore e la volontà di catturare ogni singolo attimo e renderlo unico, registrando prevalentemente in presa diretta su nastro magnetico, lasciando il computer spento in un angolo della stanza. Un approccio vecchio stile usato dallo stesso Elliott Smith in tutti i suoi dischi. La compilation, che sarà pubblicata il 15 dicembre prossimo da NiegaZowana, è accompagnata da un documentario realizzato e diretto dal regista Fabio Capalbo (Verdena, Edda, Vinicio Capossela, Pacifico) che racconta dall’interno i quindici giorni di studio, uno per ogni artista, dalle session di registrazione alle interviste. (Fonte: FLEISCH Ufficio Stampa)
Hanno deciso di condividere il “loro” Elliot Smith:
– Dellera (Afterhours) con “Waltz n2”
– Black Black Baobab e Roberta Sammarelli (Verdena) con “Needle in the Hay”
– Jennifer Gentle con “The White Lady Loves You More”
– Edda con “Angeles”
– Eva Poles con “Figure 8”
– Vanillina con “Miss Misery”
– Kalweit and the Spokes con “A Fond Farewell”
– Dilaila con “Little One”
– Emil con “Bottle Up And Explode!”
– Dennis di tuono con “Placeholder”
– Labradors con “Say Yes”
– Nicolas Falcon con “Somebody I used to know”
– Mr Henry con “Between the Bars”
– IlVocifero con “Waltz n1”
– C+C=Maxigross con “Son of Sam”
✓ MUSICLETTER.IT © Tutti i diritti riservati - 20 Novembre 2013