Il 3 marzo 2014 sarà pubblicato per New West Records The Lights From The Chemical Plant il nuovo album del cantautore americano Robert Ellis definito dalla rivista statunitense Esquire come “un peculiare ma elegante mix di Bon Iver, George Jones e Jackson Browne”. A detta dello stesso Ellis il nuovo album è stilisticamente ambiguo e ispirato da una grande varietà di artisti: da Paul Simon, Randy Newman e Bill Withers a grandi del jazz come Ornette Coleman. The Lights From The Chemical Plant segna un’importante crescita nella carriera artistica del cantautore, sia musicalmente che a livello di scrittura. Robert Ellis, infatti, con questo nuovo lavoro, vuole scostarsi dal country-folk che lo ha sempre contraddistinto, per avvicinarsi a sonorità più pop. Il titolo dell’album vuole indicare quanto ci si debba impegnare per trovare la bellezza in luoghi improbabili, proprio come una fabbrica e le sue luci artificiali, per esempio. Diversi brani dell’album riflettono le sue radici rurali (cresciuto in Texas a Lake Jackson ma ormai di casa a Nashville) ma, allo stesso tempo, sono influenzati dalle numerose esperienze fatte durante i suoi tour in giro per il mondo. Ellis, grazie anche agli insegnamenti dei nonni che lo hanno cresciuto, esprime una certa saggezza e si guarda indietro, nonostante la giovane età, da un punto di vista “fatalistico”. The Lights From The Chemical Plant è un disco vario, toccante e intimo, capace di dipingere anche situazioni reali e concrete in modo coinvolgente. Tante sono le sfaccettature di questo lavoro che mostra, da parte dell’autore, una capacità di scrittura intensa e multidimensionale. Il primo singolo estratto è Only Lies. (Fonte: Rouge Promozione Musicale)
✓ MUSICLETTER.IT © Tutti i diritti riservati - 16 Dicembre 2013