Esce oggi il secondo disco di junkfood, The Cold Summer of The Dead. Rispetto al precedente Transience (2011) il clima è più austero: benché rappresenti un’evoluzione di alcuni concetti già presenti nel disco di debutto, stilisticamente si segnala immediatamente per la maggior compattezza della scrittura e dei sentimenti che da essa scaturiscono. In questo senso va la scelta del titolo, traduzione dall’ultimo verso della poesia “Novembre” di Giovanni Pascoli, eletta a cornice emotiva e concettuale dell’intero lavoro. Il risultato, anticipato dal video in studio di Below The Belt, è un album coinvolgente, viscerale e visionario che miscela la componente ambient con l’elettronica ed il rock, dando vita ad una sintesi musicale inedita e fortemente evocativa e personale. La struttura del disco è ellittica: il lavoro si apre e si chiude nel rumore e nell’indeterminatezza, in un eterno e ciclico ritorno. (Fonte. Ufficio Stampa Sfera Cubica)
✓ MUSICLETTER.IT © Tutti i diritti riservati - 4 Febbraio 2014