Il disc jockey Humble Harve Miller, nascosto dietro i soliti occhiali neri, introduce la band a una folla oceanica accorsa al Merlin‘s Music Box di Orange County, quindi i Seeds prendono il loro posto sul palco e attaccano il loro set. Le urla del pubblico arrivano a folate, travolgendo tutto e tutti. In entusiasmo che si riversa inarrestabile anche quando i Seeds decidono di mettere accanto ai grandi classici del repertorio qualche nuova canzone come la lunga e bellissima 900 Million people daily all making love o la sperimentale Night Time Girl costruita attorno al suono dell’ultra raro Vox V251, una chitarra/organo costruita in poche decine di esemplari. Sky grugnisce mentre la band incalza tornando dopo le sfortunate spedizioni nel flower-power e nel blues al belligerante beat psicotico degli esordi, davanti al pubblico in delirio che improvvisa un’orgia dionisiaca in onore dei loro idoli. Peccato che sia tutto finto. In realtà i Seeds sono chiusi agli United-Western Studios di Los Angeles e il pubblico, quello che rasenta l’isteria durante lo spettacolo, in realtà si sta strappando i capelli per i Beach Boys, a Santa Barbara. Anche le foto che corredano il disco, su cui campeggia uno Sky Saxon vestito come Lawrence D’Arabia, risalgono a molto prima. A quando la Seedsmania folleggiava per i club della California. In realtà, dopo Future e A spoon full of seedy blues, i Seeds non se li fila più quasi nessuno. Quella del disco dal vivo è l’ultima carta che resta da giocare a Gene Norman per salvare i Seeds dall’oblio. Li porta in studio nel febbraio del ’68 dapprima con una audience scelta tra gli estimatori di lunga data poi, scontenti del risultato finale, da soli, nell’aprile dello stesso anno. Una volta “truccato”, il risultato viene messo in commercio il mese successivo, infilato in una bellissima copertina che promette nuovamente dei Seeds selvaggi e vivi. E in realtà, cosi è. Il suono dei Seeds di Raw & Alive, registrato in presa diretta con la band che suona in studio guardandosi in faccia, è quello dei Seeds migliori, ancora capaci di tirare fuori un singolo strepitoso come Satisfy You/900 Million People Daily ma incapaci di gestire l’egemonia di Saxon che ne causerà il collasso. L’intera trafila di registrazioni è adesso tracciata su questa ristampa definitiva, assieme alla versione originale del disco e alla sua versione “muta” (ovvero senza l’aggiunta del pubblico in visibilio). Se avete ancora un posto vuoto nello scaffale dedicato al rock californiano, adesso è il momento di riempirlo. (Franco Dimauro)
✓ MUSICLETTER.IT © Tutti i diritti riservati - 21 Marzo 2014