“La parabola di Sid Vicious va oltre i proiettili dei Sex Pistols, oltre le truffe di Malcom McLaren, oltre l’appartenenza a un genere e a uno stile. oltre le barriere della provocazione, persino oltre quella sottile linea rossa che divide o meglio unisce storia e leggenda.” Così scrive Massimo Cotto nella sua prefazione a Stelle Deboli, il libro firmato da Daniele Paletta, che ripercorre in chiave romanzata la storia del drammatico amore tra Sid (Vicious) e Nancy (Spugen). Amore tragico che si conclude in maniera funesta, senza nessun sensazionale happy ending, nella stanze newyorkesi del Chelsea Hotel. Un amore punk, una storia vera che Daniele Paletta, vestendola con gli abiti del romanzo, racconta ora con la crudezza ora con estrema dolcezza, in sostanza un po’ com’era il loro travagliato rapporto, sempre in bilico tra vita e morte. “Due solitudini che si incontrano: questa è in sintesi la storia di queste due anime. Sotto lune troppo pallide e stelle troppo deboli per indicare loro la via”, scrive sempre Cotto nell’introduzione. In molti dicono che fu la mano di Sid a dare la morte a Nancy; su come poi sia andata realmente non c’è certezza ma poco importa, l’autore non analizza gli aspetti criminologici ma predilige il lato umano, come si conviene a una storia d’amore. Un libro che ricostruisce e ripercorre un drammatico rapporto che sfocia e termina in un epilogo terribile, amore contestualizzato in una delle più assurde e affascinanti parabole artistiche della storia della musica qual è stata quella dei Sex Pistols e di Sid Vicious in particolare. L’autore parte dai fatti e ricostruzioni reali a cui aggiunge la sua lettura e interpretazione romanzata muovendosi continuamente tra voci e realtà, tra cronaca e immaginazione. Realizzando così un particolare e affascinante libro storico/biografico da leggere come un romanzo. (Fonte: Ufficio Stampa Luca Trambusti / Volo Libero Edizioni)
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