Dopo i quindici dischi per l’estate, è la volta dei 15 album del 2014 che abbiamo selezionato per voi in vista dell’autunno. Tutti i lavori discografici sono in streaming integrale sul nostro blog in ordine alfabetico. Dentro c’è un po’ di tutto: dal folk all’elettronica passando per il pop e l’indie rock. Buon ascolto. (Redazione ML)
Andy Compton, Ubuntu – 2014
Esperto conoscitore di deep house e nu soul, Andy Compton è un dj di stanza a Bristol che, da qualche tempo a questa parte, si è trasferito in Sudafrica. Ubuntu è il titolo del suo nuovo album, un mix di musica raffinata e calda che si lascia ascoltare ben volentieri e che, in una parola, potremmo definire “lounge”.
Beverly – Careers, 2014
Careers è l’album di debutto dei Beverly, formazione proveniente da Brooklyn, NY, composta da Drew Citron (voce e chitarra), Jamie Ingalls (batteria) e Scott Rosenthal (basso).
Bring The Mourning On – Northern Ghost (2014)
Northern Ghost è il nuovo album della formazione alt. country svedese Bring The Mourning On.
Coloured Clocks – All Is Round (2014)
All Is Round è la nuova fatica discografica indie pop di Coloured Clocks, progetto del musicista australiano James Wallace.
David Douglas – Moon Observations, 2014
Moon Observations è il nuovo disco di musica elettronica del produttore e videomaker olandese David Douglas.
Dean Wareham, S.T. – 2014
Dopo il mini-album intitolato Emancipated Hearts, pubblicato lo scorso novembre 2013, Dean Wareham (già Galaxie 500, Luna e Dean & Britta) sta per dare alle stampe il suo primo omonimo album da solista.
Echo & the Bunnymen – Meteorites, 2014
Formatisi a Liverpool sul finire degli anni ‘70, gli Echo & the Bunnymen sono stati gli alfieri del post-punk e della new wave britannica degli anni Ottanta fin dal loro esordio intitolato Crocodiles (1980), anche se fu il successivo Heaven Up Here (1981) a portarli al successo e a renderli – assieme a formazioni come Joy Division, Killing Joke, The Cure, A Certain Ratio e molte altre ancora – veri e propri paladini di quel movimento musicale che stava prendendo forma a ridosso dell’era punk capace di mescolare il punk rock con elementi sia pop che sperimentali. Oggi, a distanza di cinque anni da Fountain (2009), dopo separazioni e vicissitudini varie, la band inglese di Ian McCulloch torna con un nuovo album dal titolo Meteorites.
Giuliano Dottori – L’arte della guerra – Vol. 1, 2014
L’arte della guerra – Vol. 1 è il terzo album da solista di Giuliano Dottori (già Amor Fou). Il nuovo album pubblicato lo scorso aprile segue Lucida del 2007 e Temporali e Rivoluzioni del 2009.
Kevin Drew – Darlings, 2014
Kevin Drew è un musicista e cantante canadese noto per essere, insieme a Brendan Canning, il fondatore del collettivo indie rock Broken Social Scene. Dopo il debutto intitolato Spirit If… del 2007 è la volta di Darlings, secondo album da solista del cantautore di Toronto.
Land Observations – The Grand Tour, 2014
The Grand Tour è il secondo album di Land Observations, progetto di James Brooks (già membro degli Appliance) che ha debuttato nel 2012 con Roman Roads IV-XI.
Leyla McCalla – Vari-Colored Songs, 2014
Leyla McCalla è una musicista folk che vive a New Orleans, Lousiana, e Vari-Colored Songs: A Tribute to Langston Hughes è il suo album di debutto.
Picastro – You, 2014
I Picastro sono una band indie rock di Toronto. Attivi dalla fine degli anni ‘90, il loro primo disco risale al 2002 e si intitola Red Your Blues a cui hanno fatto seguito tre album (Metal Cares, Whore Luck e Become Secret) e uno split con i Nadja. A distanza di quattro anni dalla loro ultima fatica in studio, la formazione canadese composta attualmente da Liz Hysen, Nick Storring e Brandon Valdivia il prossimo 11 marzo darà alle stampe You. Dieci canzone registrate da Jeff McMurrich (Constantines, Fucked Up, il Luyas) e mixate e prodotte da Nick Storring e Sandro Perri. Inoltre vede le partecipazioni di Tony Dekker (Great Lake Swimmers), Alex Lukashevsky (Deep Dark United) e altri ancora.
S. Carey – Range of Light, 2014
Sean Carey è un musicista indie folk/pop americano di Eau Claire, Wisconsin, meglio conosciuto per essere il batterista di Justin Vernon (Bon Iver). Range of Light è il suo secondo lavoro sulla lunga distanza che segue l’esordio del 2010 intitolato All We Grow.
Simone Felice – Strangers, 2014
Messi da parte prima i Felice Brothers e poi il progetto The Duke & The King, il cantautore americano Simone Felice dà vita al suo secondo album da solista intitolato Strangers. Il disco racchiude dieci canzoni che, come qualche ardita rivista ha scritto, potrebbero essere uscite da Astral Weeks. A ogni modo, tralasciando simili paragoni, quel che ci preme segnalarvi più di ogni altra cosa è l’ascolto di questa nuova e piacevolissima fatica del busker statunitense.
Tiny Ruins – Brightly Painted One, 2014
Sono canzoni leggere e soffici quelle realizzate con questo secondo album dai Tiny Ruins, formazione americana che vede come leader la cantautrice e chitarrista Hollie Fullbrook e che annovera tra le proprie fila il bassista Cass Basil e il batterista Alexander Freer. Dieci splendidi bozzetti indie folk dalle atmosfere sognanti.
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