In volo sopra la polvere è il disco d’esordio di Lizziweil, pseudonimo di Laura Vertamy che rende tributo a quelle che sono le due fonti di ispirazione più importante per il suo percorso artistico e personale, la filosofa francese Simone Weil e la cantante statunitense Liza Minnelli. L’album arriva dopo dieci anni di esperienze live che spaziano dal busking ai teatri: diplomata in violoncello, e prestata anche alla chitarra acustica, l’artista piemontese nel suo lavoro crea un interessante punto di incontro tra folk e atmosfere cameristiche, in dodici brani in cui i due veri protagonisti sono appunto la voce e il violoncello. La prima, restituita per scelta fedele alle sue caratteristiche naturali, imprudente e quasi nuda di effetti, è a tratti dolce a tratti più graffiante ed ironica, con un retrogusto teatrale e la volontà rugginosa e denigratoria di scherzare sempre un po’ sulla vita, assecondando i testi. Il secondo getta un ponte tra gli studi classici di Lizziweil e la sua passione per il folk, che parte da Simon & Garfunkel, De Gregori e Dalla fino ad arrivare a Tracy Chapman e Suzanne Vega, passando attraverso la lezione del teatro canzone di Gaber nel parlato di presentazione di Nero di magia, o nella poesia sulla musica che via via nel corso dell’incedere della stessa si trasforma seguendone la sillabicità in Tabacco al terreno. Ecco dunque lo stile contrappuntistico del quartetto da camera contemporaneo in Rami alti, la dolcezza semplice della melodicità del quartetto mozartiano in Matrice, il sovrapporsi dei bassi e delle sovraincisioni, come in un coro polifonico in Nero di magia e Isole di ieri, l’asimmetricità contemporanea di Il demone, la ripetitività compulsiva solo ritmica di Ma figurati e Triangolo sulla sabbia, che a tratti si avvicina e può essere confusa e volutamente sporcata con la musica elettronica come in Flower. (Fonte: Libellula Press)
Cerca e compra online il biglietto dell’evento che desideri
Cerca e compra un disco, un dvd, un acccessorio di abbigliamento
Se vuoi segnalarci un errore o dirci qualcosa, scrivici a musicletter@gmail.com. Se invece ti piace quello che facciamo, clicca qui e supportaci con una piccola donazione via PayPal, oppure acquista su Amazon il nostro utile quaderno degli appunti o qualsiasi altro prodotto. Infine, puoi aquistare un qualsiasi biglietto su TicketOne e anche seguirci su Telegram. Grazie
✓ MUSICLETTER.IT © Tutti i diritti riservati - 16 Gennaio 2015