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Tutti i nomi del Primavera Sound 2015 di Barcellona

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Il Primavera Sound, che si terrà a Barcellona dal 28 al 30 maggio 2015, ha presentato il cartellone completo della sua prossima edizione attraverso una misteriosa applicazione/videogioco per cellulari che ha svelato tutti i nomi delle band e dei musicisti partecipanti. Nomi come The Black Keys, Interpol, The Replacements, Ride, Antony and the Johnsons, alt-J, Underworld, Damien Rice, Belle & Sebastian, The Strokes, Patti Smith, Richie Hawtin, Andrew Weatherall, Christina Rosenvinge, The Julie Ruin, Babes In Toyland, Foxygen, Cinerama, Giant Sand, Run The Jewels, Los Punsetes e Jon Hopkins, insieme a tanti altri , sono comparsi sugli schermi dei dispositivi mobili di tutti quelli che hanno scaricato l’app per poter scoprire l’esclusiva anteprima della lunga lista di artisti che si esibiranno al festival in occasione del suo quindicesimo anniversario. Tra i punti di forza del vasto cartellone ci saranno il duo americano The Black Keys, la presentazione del nuovo album degli Interpol, il ritorno di Antony and the Johnsons dopo il loro leggendario concerto all’Auditori del Fòrum nel 2005, il ritorno sulle scene della band americana The Replacements e l’esecuzione per intero dello storico album Horses da parte di Patti Smith, che concederà anche una seconda esibizione in formato acustico e una terza di “spoken word”. Ai precedentemente annunciati The Strokes e alla band di culto Ride si aggiungono altri grandi nomi per questa edizione come il pop con venature dance degli scozzesi Belle & Sebastian, il rock sperimentale dei tedeschi Einstürzende Neubauten, il potente complesso britannico degli alt-J, il raffinato suono elettronico di James Blake, il pop emozionale di Damien Rice e l’hip hop dei Run The Jewels, che hanno raggiunto il primo posto nelle classifiche mondiali, tra le partecipazioni di maggior richiamo di questa edizione del Primavera Sound 2015. Altri importanti nomi della musica contemporanea saranno al festival per presentare i loro album più recenti. È questo il caso dei New Pornographers e dei Death from Above 1979, degli Spiritualized di Jason Pierce, del componente degli Animal Collective, Panda Bear e anche del carismatico e stravagante musicista californiano Ariel Pink, oltre ai newyorchesi Foxygen con un album che li ha messi sotto tutti i riflettori. Riguardo alla partecipazione degli artisti spagnoli spiccano quelli con una lunga e variegata presenza sulle scene, quali Christina Rosenvinge, Sr. Chinarro e l’ex-componente degli Antònia Font, Joan Miquel Oliver. Insieme a loro saranno presenti band dalle più svariate esperienze, tra cui troviamo Nueva Vulcano, Los Punsetes, The Suicide Of Western Culture e Las Ruinas. Le nuove leve saranno ben rappresentate dai giovanissimi Mourn, nuova band della label americana Captured Tracks, dai Perro da Murcia, dal duo madrileno Der Panther, insieme alla sperimentazione degli Ocellot, al pop dei Neleonard e all’esordio di Nuria Graham, tra gli altri artisti che rappresenteranno la natura dinamica delle band iberiche. Com’è ormai consuetudine, i palchi del Parc del Fòrum saranno riempiti da un numero incalcolabile di stili musicali, dai colori infiniti: l’afrobeat di Tony Allen, l’inclassificabile proposta di Marc Ribot alla guida dei Ceramic Dog, la proto-elettronica di uno dei pionieri del kraut Hans-Joachim Roedelius, la musica africana dei celebri Les Ambassadeurs (capitanati da Salif Keita), la psichedelia tropicale di Fumaça Preta, l’ensamble Arthur Russell Instrumentals, che mostrerà il lato più contemporaneo della musica dello scomparso artista Arthur Russell, e il Flamenco di Rocío Márquez. Le chitarre avranno un ruolo considerevole nella programmazione e andranno dalla sperimentazione sonora dei veterani Swans (che daranno un prolungato concerto nell’Auditori) al post-hardcore dei Fucked Up. Il nuovissimo metal dei Pallbearer, il drone dei Sunn O))), i pionieri canadesi Voivod, il rock psichedelico degli Earthless, il doom della band Electric Wizzard di Dylan Carlson Earth e il garage dei Thee Oh Sees sono tutti nomi di risalto nella sezione più rumorosa della line-up. Il rock al femminile, con una forte carica femminista dagli anni novanta e spesso associato al movimento Riot Grrrl, sarà guidato dall’attesa ricomparsa di Kathleen Hanna alla testa delle The Julie Ruin, dalla reunion delle Babes In Toyland, Ex Hex (la band di Mary Rimony) e dalle Sleater-Kinney che ritornano con un nuovo album. Le band hanno tutte trovato un chiaro punto di riferimento in Patti Smith, precorritrice di questo movimento, anche lei presente all’evento barcellonese. Per quanto riguarda la programmazione di musica elettronica, in testa troveremo il celebre DJ canadese Richie Hawtin e uno spettacolo della band britannica Underworld interamente dedicato al loro importante album “dubnobasswithmyheadman” in occasione del suo ventesimo anniversario. Insieme a loro ci saranno DJ veterani tra cui Andrew Weatherall dalla Gran Bretagna e Roman Flügel, il duo londinese Simian Mobile Disco, il progetto di Dan Snaith, Caribou, Dixon (forse il DJ house del momento), una performance live del brasiliano Gui Boratto, The Juan MacLean in formato band e uno dei nomi dell’anno della musica elettronica: Jon Hopkins. Vale anche la pena segnalare la partecipazione di formazioni come The Ghost of a Saber Tooth Tiger, band guidata da Sean Lennon e dalla modella Charlotte Kemp Muhl, che suoneranno in Spagna per la prima volta, il ritorno di Perfume Genius con un nuovo album di fresca pubblicazione, la presenza di Mark Kozelek con il suo progetto Sun Kil Moon alle prese con Benji, uno degli album dell’anno e le reunion di due band chiave della storia dell’emo: Mineral e American Football. Primavera a la Ciutat proseguirà la sua missione di portare la musica di qualità a ogni tipo di pubblico e aumenterà la sua presenza al festival di Barcellona. La giornata inaugurale gratuita di mercoledì 27 maggio al Parc del Fòrum, sarà memorabile e includerà concerti di OMD, Albert Hammond Jr., Cinerama, Christina Rosenvinge, Panama e Las Ruinas. L’eclettico songwriter My Brightest Diamond, il debuttante Soak, le band barcellonesi Boreals e The Saurs, il punk degli Iceage, l’accoppiata di Umberto e Antoni Maiovvi, e altre band che suoneranno anche nel Parc del Fòrum come Fucked Up, Thee Oh Sees e Viet Cong, si esibiranno all’interno di Primavera als Clubs, che scalderà i motori nelle giornate che portano alla programmazione principale del festival con una serie di concerti in diversi locali del centro città e che segnerà la fine della quindicesima edizione del Primavera Sound con l’ormai classica festa di chiusura. Vale anche la pena citare la programmazione gratuita che porterà band come Unknown Mortal Orchestra, Jambinai, Lost Tapes, Ferran Palau e Gúdar al Parc de la Ciutadella in orario diurno, sotto l’intestazione di Els Vermuts del Primavera al Parc amb Martini, oltre che il ciclo di concerti di Primavera als Bars che, insieme a Heineken, porterà live intimi nei bar e nei ristoranti della città. In-Edit sarà anch’esso presente per il suo quinto anno di collaborazione col Primavera Sound, offrendo l’opportunità di usufruire della musica da un punto di vista cinematografico, con la proiezione di documentari di argomento musicale. In contemporanea, il PrimaveraPro – l’importante raduno di professionisti del settore musicale – affronta la sua edizione più ambiziosa col trasferimento della sua programmazione diurna al MACBA (Museo di Arte Contemporanea di Barcellona) e con l’organizzazione della prima edizione di due congressi internazionali: uno per i locali da concerto e l’altro per le etichette indipendenti. Paesi come il Brasile e l’Italia hanno già rivelato le band che suoneranno negli abituali showcase, che includeranno le innovative band emergenti Camarones Orquesta Guitarrística, Do Amor, Jaloo e Wry dal Brasile e Denis The Night & The Panic Party, Fabryka e The Shalalalas dall’Italia. (Fonte: Sfera Cubica Ufficio Stampa)



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