Il Festival delle Storie, viaggio itinerante che nel mese di agosto attraversa piazze, vicoli, castelli, conventi e roccaforti della Valle di Comino, incontra Francesco Guccini per presentare il suo ultimo libro La pioggia fa sul serio, un giallo scritto a quattro mani con Loriano Machiavelli edito da Mondadori. Un incontro ricco di musica e chiacchiere con Vittorio Macioce ed Edoardo Inglese per un appuntamento invernale del Festival delle Storie in cui il Maestro converserà con la Valle di Comino. Vuole conoscerla. Quasi come nella sua canzone Vorrei: “Vorrei conoscer l’odore del tuo paese, camminare di casa nel tuo giardino, respirare nell’ aria sale e maggese, gli aromi della tua salvia e del rosmarino. Vorrei che tutti gli anziani mi salutassero parlando con me del tempo e dei giorni andati, vorrei che gli amici tuoi tutti mi parlassero, come se amici fossimo sempre stati. Vorrei incontrare le pietre, le strade, gli usci e i ciuffi di parietaria attaccati ai muri, le strisce delle lumache nei loro gusci, capire tutti gli sguardi dietro agli scuri…”. L’appuntamento è per sabato 7 marzo alle ore 21.30 nella bellissima sede del Palazzo Ducale di Atina. L’ingresso all’evento è libero ma i posti sono limitati. A partire dalle ore 18 verrà allestito un Infopoint su Piazza Saturno, davanti all’entrata di Palazzo Ducale. Saranno distribuiti dei biglietti non numerati con cui si potrà entrare a partire dalle ore 20.30. Ciascun biglietto è valido per l’ingresso di una persona. In caso di posti rimanenti, a partire dalle 20.30 ci sarà una fila all’ingresso di Palazzo Ducale che permetterà l’accesso alla sala dell’incontro fino ad esaurimento posti. Nel cortile del Palazzo Ducale sarà inoltre allestito un maxi-schermo per permettere anche alle persone che non sono riuscite a entrare all’interno del Palazzo di poter seguire l’evento. Guccini partecipa a una puntata di Radiolivres, il format principale del Festival delle Storie. E allora cosa è Radiolivres? RadioLivres è una “radio dal vivo” con un giornalista (Vittorio Macioce) e un musicante (Edoardo Inglese) a intrecciare la trama, due spalle per lo scrittore che racconta e si racconta. I libri spesso hanno una colonna sonora segreta. È quella che gli autori ascoltano o immaginano mentre fanno vivere, parlare, morire, amare, esistere i propri personaggi. Sono anche le note che rimbombano in testa agli scrittori nel ricordare pezzi della propria vita. È per questo che RadioLivres chiede ai suoi ospiti una lista di sette canzoni per raccontare il romanzo e la propria vita. Questi sette pezzi diventano la colonna sonora e il filo rosso dell’incontro letterario, un incontro a cui si partecipa come tra amici, un’occasione per capire come nasce un libro, per scoprire il mondo personale e immaginario degli autori. Ogni volta la domanda è: perché hai scelto questa canzone? Allora potrete sapere quali sono le canzoni che hanno influenzato Guccini prima che fosse il maestro, il famoso cantautore, il Guccini prima di essere il Guccini della Locomotiva o dell’Avvelenata. Noi abbiamo già le sue sette canzoni, ma naturalmente non ve lo diremo qui. È la sorpresa di questo sabato sera di marzo. (Fonte: Ufficio stampa Festival delle Storie)
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