Pare che sia il dubbio il leitmotiv di questo nuovo album di Denis Guerini. E proprio come un indagatore del mistero, questa volta il musicista lombardo si muove alla ricerca della verità attraverso nove canzoni dai toni intimi, oscuri e a tratti sarcastici che lo fanno aggirare in quei territori tanto cari a Giorgio Gaber. Certamente non è mia intenzione paragonare il nostro aspirante artista alla magnificenza del “Signor G”, ma quel che mi viene da pensare, ascoltando più o meno attentamente Vaghe Supposizioni, è che Denis Guerini abbia talento e sensibilità da vendere. E per rendersene conto basta ascoltare brani come La scarpa, L’esercito di grano, L’orgia dell’esplicito oppure ancora La terrazza, Il maestrale e Notte insonne. Canzoni dalle atmosfere eleganti e fumose, sospese tra musica d’autore e swing, che parlano di amori, paure, indecisioni e di cose apparentemente inutili. Una bella prova di teatro canzone che, nonostante qualche dubbio di fondo, mi preme segnalare. (Flurry)
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✓ MUSICLETTER.IT © Tutti i diritti riservati - 31 Marzo 2015