Il singolo d’esordio di Guastamacchia

Alla stregua di una moda del momento, quanto la dissonanza cerca di levigare a proprio modo i dettami rigidi del buon gusto e del buon mestiere. Mille le variazioni sul tema e questa volta, a firma della Interbeat Records di Luigi Piergiovanni, mi trovo a parlare di Guastamacchia, artista e cantautrice pugliese, giovanissima ma già con molto carattere. Prima di dare in pasto alla critica e al mercato (o quel che ne resta d’altronde) un vero e proprio disco, in scena arrivano due singoli di cui uno si fa promotore in questi giorni, tra radio e web. Già dal titolo non si fa fatica a tracciare le prime linee di uno scenario che si chiarirà in seguito al primo ascolto: “Biancaneve & Bluvertigo”. Guastamacchia in video sarà nuda in una vasca, colori accesi contro il suo “cadaverico” stato di donna bambina, trucco sbavato e un restituire continuo di sensazioni nostalgiche e dissolutive. Un indie rock intriso di elettronica che rimanda a un epicità di favole alla Tim Burton, una filosofica quanto introspettiva disamina su diversità ed equilibri. Insomma un brano ben lontano dal pop sfacciato, sia metricamente che testualmente. Di sicuro dissonante e sovversivo a suo modo, molto acerbo e ancora ingenuo (che forse dovremmo perdonare data la sua giovane età). E che non sia questa la vera chiave di volta di un progetto, che da subito, mette in chiaro quanto ancora ha da imparare e da evolvere prima di gridare al successo e alla rivoluzione. Per ora ci piace l’intraprendenza, femminile questa volta. Speriamo non sia anche spocchiosa e saccente come a tratti viene da pensare. Magari sono solo sensazioni di un momento. Per ora buon cammino Guastamacchia. (Alessandro Riva)

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