Gli Alban Fùam (dal gaelico “festa di luce e di suono”) sono un gruppo di musicisti che racconta l’Irlanda attraverso coinvolgenti musiche irlandesi e celtiche, da loro sapientemente riarrangiate in una chiave più contemporanea che tradizionale. Influenze folk, country e swing si mescolano a quelle irish e danno vita ad un tessuto musicale ricco di sfumature. Il gruppo è all’attivo dal diugno 2009. Dopo molti concerti e ore spese in sala prove, registrano Festa di luce e di suono (2010) e The Rusty Mackerel (2011), quest’ultimo con la presenza di Frankie Gavin, leader dello storico gruppo irlandese De Dannan dal 1974. Un sogno che diventa realtà, perorato dalla vittoria del concorso “Bande Sonore” 2011 e dalla finale del “Verona Talent Show”. Il live del novembre 2011 al teatro Astra di S. Giovanni Lupatoto (VR) con Frankie Gavin e la cantante Michelle Lally è un successo che spinge alla ristampa di The Rusty Mackerel, con tre canzoni registrate live durante il concerto. Il Music Village a Lecce (agosto 2012) è un’altra tappa prima del successo del 16 settembre: i ragazzi accompagnano Frankie Gavin & De Dannan sul prestigioso palco del teatro Romano, suonando davanti a una platea numerosa. L’amore per la musica irlandese è talmente forte che li spinge a perfezionare ritmi e melodie con un intenso periodo di studio nella “Joe Mooney Summer School” di Drumshanbo, nel Nord dell’Irlanda. Il 2012 è foriero del nuovo cantante Piero Facci, messo subito alla prova con l’EP The Wild Rover. La voce calda di Facci permette agli Albam Fuàm di proporre anche chicche della tradizione folk “da pub” e di esibirsi nel concerto di capodanno 2014 in piazza Bra a Verona davanti a più di 40.000 persone. Dopo tante soddisfazioni arriva l’ennesima: il 2015 è l’anno di Whiskey ‘n Beer prodotto da Max Titi e pubblicato dall’etichetta Maxy Sound. Un album pieno di contaminazioni e sfumature (folk, country, swing…). Un viaggio tra le immense distese verdi dell’Isola Smeralda, tra leggende di vecchi lupi di mare come nella “Irish Rover” e la folgorazione di un giovane contadino per la bellissima Rosie McCan, “La stella della contea di Down”. Tra le note delle struggente “Molly Malone” riaffiorano i fantasmi del passato, mentre il CD scorre attraverso i riff travolgenti di Cecilia Zanchetta e Manuel Sanavio al violino fiddle e le ritmiche intricate di Alessandro Romagnoli al Bodhran, il tutto impreziosito dalle chitarre di Davide Florio. Prossima fermata: il mondo. (Fonte: ArtCorner)
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✓ MUSICLETTER.IT © Tutti i diritti riservati - 3 Luglio 2015