Che cosa spinge un cantautore a compiere un viaggio a piedi lungo 800 kilometri e 40 giorni che mette a dura prova fisico e spirito? Il viaggio di cui parliamo è il Cammino di Santiago di Compostela, il percorso che i pellegrini fin dal Medioevo intraprendono, attraverso Francia e Spagna, per giungere all’ipotetica tomba di San Giacomo. Un Cammino che Orlando Manfredi ha realmente percorso, a piedi, nell’anno più funesto della Crisi Globale (2012) al motto di “sconfiggere la Crisi Globale con le canzoni”. L’impresa del pellegrino, che si mette in cammino in totale nudità ha preso corpo in solitudine con uno zaino, una chitarra da viaggio (minuscola per necessità), un tablet per la scrittura ed è diventata un disco, uno spettacolo concerto teatrale e un libro, tra l’ispirazione dei chilometri e degli incontri occorsi. Le canzoni di FromOrlando to Santiago raccontano i passi – protagonisti di questo progetto – e le loro verità: le ragioni di chi cerca, interroga, scappa, prega, in un mantra d’impronte e di “cose essenziali”. Un percorso dove anche la natura ha un ruolo. I “suoni d’ambiente” sono stati registrati direttamente da Orlando durante il Cammino: i passi sono i suoi, i grilli sono quelli che udiva lungo le campagne, i fili dell’alta tensione sono quelli che friggevano sulla sua testa. La produzione artistica di From Orlando to Santiago è affidata a Gigi Giancursi (ex Perturbazione) e Gianni Condina (Subsonica, Assalti frontali, LnRipley), con importanti artisti della scena nazionale e internazionale a mpreziosire l’album: i Fratelli Mancuso, Matteo De Simone (Nadàr Solo), Fabrizio Cammarata, Elena Diana (ex Perturbazione). Duemanosinistra è la band che accompagna Orlando ed è composta da Elvis D’Elia (batteria, percussioni), Stefano Micari (basso) e Andrea Pagliardi (samples, tastiere, glockenspiel). (Fonte: Ufficio stampa Orlando Manfredi)
✓ MUSICLETTER.IT © Tutti i diritti riservati - 29 Luglio 2015