Il nuovo EP di Olden, L’amore occidentale racconta una personale “resistenza” al dolore, come alternativa all’accettazione passiva dei valori della società occidentale, oggi forse più che mai intrisa di contraddizioni e ipocrisie, ben celate sotto le spoglie del cosiddetto progresso democratico. Olden interpreta canzoni che fanno parte della memoria anarchica e anti-militarista (tutte registrate durante lo spettacolo “Storie e Amori di Anarchie”, messo in scena dal Club Tenco e Barnasants in Italia e a Barcellona nel 2014, tranne la canzone “La Classe”, interpretata sul palco del Casinò di Sanremo durante il Premio Tenco 2014) e racconta la sua versione del mondo, ancor più intimamente esplicata nel brano “La Casa che non c’è’”, unica canzone dell’EP scritta dal cantautore ed inserita nell’ultimo album “Sono andato a letto presto” (pubblicato nel novembre 2014). Nell’EP, oltre ai musicisti che hanno suonato i brani dal vivo, sono presenti due “invitati speciali”: Peppe Voltarelli (voci in “Addio a Lugano) e Joan Isaac (voci in “Sacco e Vanzetti” e “La canzone del maggio”). Il disco è in streaming integrale sul nostro blog. Buon ascolto. (Fonte: MArtePress)
✓ MUSICLETTER.IT © Tutti i diritti riservati - 16 Ottobre 2015