Omonimo esordio discografico per i gallesi Chain Of Flowers che realizzano otto brani post-punk che mescolano rabbia, tensione e feedback shoegaze. Un disco pieno di noise, disturbato e che disturba. Alternative rock al fulmicotone che scuote, scava, corrode e che non lascia spazio a fraintendimenti. Insomma: se non siete sintonizzati su queste lunghezze d’onda, vi consigliamo di ascoltare qualche altro disco. (Fonte: Alter)
✓ MUSICLETTER.IT © Tutti i diritti riservati - 19 Ottobre 2015