Dal 27 novembre sarà in vendita su Amazon Freestanding, il nuovo atteso album dei Pugaciov sulla Luna. Il gruppo di Riccardo Pro (voce, basso e batteria), Aldi Cekrezi (chitarra) e Daniele Zanoni (voce e chitarra) è stato affiancato in sala d’incisione da parecchi ospiti: il chitarrista sperimentale Enrico Merlin, Paolo Guolo (sax e clarinetto), i batteristi Federico Zanoner e Maurizio Viviani e tanti altri.
Freestanding è un patchwork formato da tessere multicolori che arrivano da generi differenti, con lo scopo di svelare un oggetto art rock di forma finita e dal messaggio immediato, anche per le orecchie più esigenti. I brani così variegati nascono da combinazioni variabili degli stessi ingredienti. Look! The World! contiene la stessa onda di orgoglio anticonformista di Psila to stavro mu ma in forma diversa. Certain Tricks ha la stessa missione di Testa di cristallo: sbrogliare grovigli emotivi per liberare energia espressiva e svelare la doppiezza di ogni esperienza umana. Dal soul sonico alle stravaganze psichedeliche attraverso un approccio post-punk, questo lavoro è una sorprendente prova di ambizione. L’album è accompagnato dal videoclip di un pezzo molto vicino ai primi Deus che si intitola John Coltrane Twisting Blues, realizzato in Germania, il cui testo evoca storie che esalano dagli abissi delle dipendenze (“back to your mistakes, back to your worst maze”) e omaggia il genio di John Coltrane in un curioso quanto azzeccato assolo finale.
Ecco quanto ha dichiarato Riccardo Pro a tal proposito: “Sono convinto che tutti troverete nell’album molte cose degne del vostro interesse e della vostra attenzione. La mia speranza è che parli alle persone comuni, che sia di interesse per coloro che respingono la crescente analfabetizzazione musicale indotta dal facile accesso all’mp3 (che non illustra nomi, immagini, partecipazioni, date, messaggi speciali, curiosità e ringraziamenti, ossia tutte quelle informazioni che compongono la cultura musicale di una persona) e che, infine, sia accessibile ai curiosi, anche a quelli che ignorano la categoria alternative rock.” (Fonte: Ufficio Stampa Pugaciov sulla Luna)
✓ MUSICLETTER.IT © Tutti i diritti riservati - 20 Novembre 2015