Un titolo dal nome misterioso, che racchiude già in sé la cifra stilistica dei suoi autori: si chiama Azrael il nuovo EP degli Statale 35, uscito il 16 maggio, seconda produzione discografica della band milanese dopo l’esordio del 2015 con ES.
Con Azrael gli Statale 35 vanno in cerca, attraverso singoli racconti o temi più ampi, di tutti i lati oscuri dell’animo umano, per sviscerare le angosce onnipresenti e, attraverso una narrazione che alterna momenti di potenza ad attimi di calma apparentemente sospesi nel vuoto, tentano l’esorcizzazione delle paure. Una tracklist dai titoli secchi e senza possibilità di fraintendimento: il brano che dà il titolo all’EP è una personificazione necessaria per analizzare e superare le paure e i dolori dell’animo umano: è una fuga continua dall’ignoto, attraverso l’oblio della mente, alla ricerca di una salvezza più o meno sicura. Si prosegue con Giuda, che narrando parallelamente di un tema biblico delinea un parallelo con la tragedia dell’omicidio di Pasolini; L’Essenza grida contro una falsa esigenza dell’uomo di apparire come unico protagonista, allontanandoci da tutti e creando un vortice di solitudine. Il ricordo si sofferma sul racconto di una storia, quella di una perdita che porta al completo sconforto e che si conclude nel peggior modo possibile. Chiude il disco L’ultimo atto, la disperata ricerca della libertà: averla significa conoscere totalmente la propria persona, ma la totale assenza di controllo può ritorcersi contro un animo debole. (Fonte: MartePress)
✓ MUSICLETTER.IT © Tutti i diritti riservati - 17 Maggio 2016