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L’album di debutto di Mykki Blanco

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Dopo una serie di mixtape ultra-underground, Mykki Blanco uscirà il 16 settembre su !K7 con il suo album di debutto dal titolo Mykki. Prodotto da Woodkid e Jeremiah Meece, l’album vede Blanco al massimo della sua sfrontatezza pur rimanendo accessibile a un pubblico potenzialmente vasto.

Mikky Blanco è quello che si definirebbe un trasformista. Ha cominciato la sua esperienza nel mondo dello spettacolo da giovanissimo, è stato un attore da bambino e ha fondato un collettivo di performance artistiche, è scappato di casa, ha vinto borse di studio in due prestigiose accademie artistiche, abbandonandole entrambe nel momento in cui ha realizzato che “il mondo dell’arte è solo un grande imbroglio per persone ricche”, concetto affrontato anche in High School Never Ends.

Una prima parte di notorietà è arrivata con il libro “From The Silence Of Duchamp To The Noise Of Boys”, pubblicato quando Mykki era ancora uno scapestrato rapper noise. Poi la svolta: quello che era iniziato come un video-progetto artistico su un drag rapper teenager ha portato Blanco alla sua trasformazione ed è nei due anni seguenti in cui il personaggio interpretato è entrato definitivamente nella vita dell’attore, che ha perpetuato il suo essere donna transgender anche nella vita personale. In questo periodo Mikky Blanco è diventata a tutti gli effetti l’artista musicale fuori da ogni schema che conosciamo oggi. Il suo sound è unico e molto difficile da catalogare.

Online, Mykki è seguita da una enorme schiera di follower, ottenuti grazie ad una gestione social media sagace e selvaggia, ed è idolatrata come una principessa guerriera dell’era digitale che guida la scena underground grazie ai mixtape come Gay Dog Food, ai successi cult come Kingpinning e a video sensazionali come Coke White, Starlight, The Initiation, Wavvy e Haze Boogie Life. Tutto quello che è stato pubblicato da Mykki Blanco è tagliente, in anticipo sui tempi ed eccentrico.

Mykki, il disco, sembra lasciarsi alle spalle tutto questo caos e segna un nuovo punto di partenza, stavolta in favore di musicalità e melodie.

La struttura all’interno della quale opera Mykki Blanco è classica e futuristica al tempo stesso, miriadi di riferimenti culturali, aneddoti spirituali, marche di make-up, etichette di designer, linguaggio criptico, Fendi, Snapchat, tutto ciò che rispecchia l’approccio creativo al dialogo digitale che viviamo quotidianamente.

Quello che stupisce in Mykki, oltre alle stravaganze del personaggio, è il talento musicale, melodico e profondo, che rende l’esordio di Mykki Blanco un fondamentale per come affronta l’emancipazione femminile, la scoperta di una seconda anima e il rapporto con gli emarginati. (Fonte: Audioglobe)


✓ MUSICLETTER.IT © Tutti i diritti riservati - 22 Luglio 2016

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