I quattro membri dei Preoccupations hanno scritto e registrato il nuovo disco in un momento di totale cambiamento della propria carriera, con relazioni personali finite e nuove case e famiglie lasciate alle spalle. Il frontman della band Matt Flegel, il chitarrista Danny Christiansen, il multi strumentista Scott Munro e il batterista Mike Wallace si sono tutti trasferiti in città diverse e iniziato nuove vite, senza però seppellire il gruppo. La band un tempo nota come Viet Cong ha risolto il cambiamento con un nuove nome, appunto Preoccupations.
I Preoccupations sono una delle più interessanti realtà del post punk americano e sicuramente tra i maggiori esponenti della scena indie attuale. Stilisticamente hanno aggiornato l’agenda del post-punk con punte lisergiche di psychedelic rock e ritmi che riportano le lancette ai tempi dello shoegaze. Matt, Danny, Scott e Mike sono entrati in studio pensando ad un nuovo suono, modo di scrivere e attitudine, ma anche con la stessa voglia dell’esordio di registrare qualcosa di puro e non artefatto.
I titoli dei nove brani di Preoccupations nascondono tutti dei piccoli misteri: Anxiety, Monotony, Degraded, Stimulation, Fever. Monotony parla di un lavoro senza sbocchi; Anxiety del cambiamento come gruppo; Memory della perdità di ricordi; Fever del confortare qualcuno. Se il precedente lavoro come Viet Cong era incentrato sull’idea di costruzione e distruzione, il nuovo come Preoccupations delle trappole affettive delle nostre vite, delle relazioni e dei cambiamenti. L’album omonimo sarà pubblicato il 16 settembre prossimo su Jagjaguwar Records. La band canadese sarà in Italia per tre concerti a novembre: il 23 al Magnolia di Milano, il 24 al Quirinetta di Roma e il 25 al Locomotiv di Bologna. (Fonte: Goodfellas)
✓ MUSICLETTER.IT © Tutti i diritti riservati - 29 Agosto 2016