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Un Nuovo Mei 2016 di qualità. Parola di Giordano Sangiorgi.

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Si terrà a Faenza, dal 23 al 25 settembre, il #NuovoMei2016 che – a detta del patron Giordano Sangiorgi – sarà «bello, giovane, digitale, di qualità, innovativo e al passo coi tempi e anche un po‘ confusionario, come sempre».

Un nuovo Meeting degli Indipendenti che ha superato la soglia dei vent’anni e che – come spiega Sangiorgi – avrà come protagonisti «Motta, Calcutta, Voina Hen e Ghali, simboli della nuova musica emergente che sta rinnovando il panorama nazionale indipendente (e non) del rock, del pop, del rap e di tanti altri generi e stili. Ma sono tantissimi i nomi e progetti come Mi Sento Indie, Mtv New Generation, Capitalent e tanti altri spazi dove ascoltare i giovani. E poi Extraliscio, il liscio indipendente che apre il MEI il 23 settembre e Rotte Indipendenti, la serie tv su Sky Arte, realizzata per i 20 anni del MEI, che sarà proiettato domenica 25 settembre. Centrale il concerto gratuito di Daniele Silvestri sabato 24 settembre a rappresentare il percorso di crescita di 20 anni di musica indipendente ricordando i primi MEI quando la piccola etichetta discografica indipendente di Silvestri vi partecipava con lui direttamente la banchetto.»

Tutto pronto quindi con una nuova edizione del MEI, dedicata quest’anno a Lucio Battisti, che vedrà oltretutto il primo Festival del Giornalismo Musicale e la consegna del PIMI speciale (Premio Italiano Musica Indipendente) a Motta, del PIVI (Premio Italiano Videoclip Indipendente) a Calcutta e delle Targhe Mei Musicletter a Dance Like Shaquille O’Neal (Miglior Sito Web), Tony Face di Antonio Bacciocchi (Miglior Blog Personale), Rock and Roll Circus, Rai Radio 2 e Rock Bazar, Virgin Radio (Premio speciale ex aequo come Miglior Programma Radiofonico).

Prima di lasciarlo andare via però, chiediamo al buon Sangiorgi quali sono le prospettive future della musica e del MEI. E la sua risposta sembra alquanto determinata e speranzosa: «Per la musica innovativa, quella di vincere la battaglia sulle piattaforme on line per più risorse, perché è li’ che si gioca il futuro della musica. Non a caso, i padroni della musica sono sei–otto marchi multinazionali, monopolisti e globali, che tengono in mano tutto, comprese le risorse. Mentre per il Nuovo Mei si apre, dopo questa edizione, un nuovo percorso. Vedremo…» Eh sì, staremo a vedere. Intanto, godiamoci questo #NuovoMei2016. (La redazione)

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✓ MUSICLETTER.IT © Tutti i diritti riservati - 16 Settembre 2016

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