In riferimento al programma Viva Mogol andato in onda su RAI 1 in due puntate (24 settembre e 1° ottobre 2016) attraverso cui sono state diffuse alcune notizie non veritiere sulla figura di Luigi Tenco, in riferimento al nostro comunicato del 26 settembre 2016 con cui abbiamo chiesto la correzione di tali notizie e a seguito del fatto che nessuna rettifica è avvenuta durante la seconda puntata, con profondo rammarico constatiamo la disattesa aspettativa da parte dell’ente RAI a far correggere le disinformazioni contestate, tecnicamente modificabili anche in caso di programma registrato, al fine di salvaguardare i valori artistici che le canzoni di Luigi rappresentano nel panorama musicale italiano ed internazionale e, non ultimo, i valori umani che hanno caratterizzato la sua vita e che noi familiari difenderemo sempre con grande fermezza.
Inoltre, così come avvenuto in questo programma, la mancanza del rispetto della sua memoria purtroppo fa perdurare l’amarezza che proviamo sia per come siamo stati coinvolti nostro malgrado e sia per l’aspetto storico-culturale che tramite la televisione di Stato si è permesso di sminuire anche agli occhi delle centinaia di migliaia di utenti che in qualche modo sono riusciti a contattarci attraverso i social per manifestarci tutti la loro solidarietà e soprattutto la loro stima nei confronti di Luigi Tenco.
Pertanto, a pochi mesi prima da quella che noi riteniamo essere una tristissima ricorrenza e cioè il cinquantenario della sua scomparsa e con la viva speranza che in questi decenni sia evoluto il modo di affrontare la cultura attraverso i mass-media, rinnoviamo l’invito ad informarci in anticipo su programmi ed eventi che, in modo serio e corretto, potrebbero venir realizzati in sua memoria. (Fonte: Ufficio Stampa della famiglia di Luigi Tenco / Les Artistes / Michele Piacentini editore)
✓ MUSICLETTER.IT © Tutti i diritti riservati - 3 Ottobre 2016