Due appuntamenti dal vivo (uno a Roma e l’altro a Londra) con due guru e un apprendista stregone, che vede impegnati Herbert, osannato maestro britannico dell’elettronica, considerato uno dei più innovativi produttori contemporanei, Rava, il trombettista icona fondamentale del jazz contemporaneo e Guidi, giovane pianista che, nella lunga militanza con Rava, ha carpito molti dei segreti del jazz.
L’interazione musicale degli artisti si sviluppa sulla scorta degli input forniti da Herbert, sui quali poi si innestano gli scambi continui di idee musicali rielaborati sul momento da Rava e Guidi. I loro suoni vengono poi campionati da Herbert che sperimenta una materia complessa e oscura, coadiuvato solo dalle sue macchine: un incontro di jazz ed elettronica che scopre nell’improvvisazione una radice comune. Questo può avvenire solo grazie a un interplay molto forte fra i tre musicisti che fa sì che un concerto non sia mai simile a un altro, proprio perché non c’è nulla di deciso o preorganizzato.
“Nella prima fase del lavoro ci diamo delle indicazioni, – dichiara Enrico Rava – che però alla fine possono anche non essere rispettate. La musica va da un’altra parte, siamo noi che la seguiamo. Tra noi tre non ci sono figure definite. Ci sono dei momenti in cui ognuno trascina l’altro, ci sono scambi di ruoli, ma non c’è un leader.” Continua Rava, “Se non hai qualcosa da raccontare, non c’è improvvisazione”
Il progetto, infatti, si fonda su una drammaturgia che vive e si sviluppa nel processo creativo, come delle monadi musicali che si incontrano nella dimensione compositiva creando atmosfere che trascendono i generi musicali. Il progetto di Rava, Herbert e Guidi spazia in territori musicali dissimili tra loro, ma molto intensi dal punto di vista emozionale. Il risultato è la creazione di uno spazio dinamico, di gioia condivisa, in cui complesse visioni di idee danno vita a una trama di suoni inaspettati. Il pianoforte di Guidi illumina il movimento cromatico della tromba di Rava e insieme riescono a trovare, con l’elettronica sperimentale di Herbert, una direzione nuova e stimolante.
Il tour di Rava, Herbert e Guidi inizia a Roma il 17 novembre all’Auditorium Parco della Musica e termina al Kings Palace di Londra il 17 novembre 2016, all’interno della programmazione del London Jazz Festival. Dopo la data londinese, Rava sarà in concerto il 1° e l’8 dicembre con il New 4et, prima a Borgomanero (NO) e subito dopo a Tel Aviv. Dal 15 al 18 dicembre sarà invece in Giappone, con un progetto dal titolo Enrico Rava meets Japanese Friends. (Fonte: Guido Gaito Ufficio Stampa)
✓ MUSICLETTER.IT © Tutti i diritti riservati - 9 Novembre 2016