Chi ti aiuterà è il disco d’esordio dei Rickson che, dopo una ghost release, ha visto ufficialmente la luce il 3 febbraio 2017. Sonorità in cui le radici anni ’60 e ’70 della band si sposano a digressioni synth pop, brani di matrice più elettrica e intime ballate pianistiche, per un titolo che è una domanda ma insieme un’affermazione ed uno stimolo per trovare soluzioni alle tempeste quotidiane che ci scompensano la vita.
Chi ti aiuterà: tre parole senza punteggiatura. È una domanda ma allo stesso tempo anche un affermazione, uno stimolo per trovare soluzioni alle tempeste quotidiane che ci scompensano la vita. È il primo album dei Rickson, autoprodotto e pubblicato per The Beat Production, dove si sono messi a nudo e hanno cercato di mescolare tutte le sonorità con cui sono cresciuti e si sono formati negli anni. È un disco diretto, che parla di vita ma anche di morte, di problemi sociali, personali e sentimentali, ma in ogni storia regna sempre la speranza, che è la sensazione e il mood che predomina nelle loro vite, in quello che hanno da dire e nel modo in cui affrontano le “cose”.
I Rickson con questo lavoro di debutto ha dato vita a un rock nudo e crudo fatto di chitarre incazzate, tanto quanto loro, ma hanno anche colorato il sound con altre atmosfere, con synthpop e sprazzi di psichedelia, per dare sfogo alla creatività creando il suono adatto ad accompagnare e sostenere quello che avevano da dire. Chi ti aiuterà è insomma un disco da ascoltare tutto d’un fiato, da metabolizzare, perché le tracce che lo compongono sono intimiste e intimamente legate tra di loro. Buon ascolto. (Fonte: Libellula Press)
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✓ MUSICLETTER.IT © Tutti i diritti riservati - 16 Febbraio 2017