I Someday nascono a Collegno, città alle porte di Torino. Tra il 2000 e il 2004 registrano la prima demo in inglese che troverà spazio in diverse compilation a tiratura nazionale. Tra novembre e dicembre 2013, il gruppo incide l’EP Fiori in cantina. La produzione artistica del lavoro è curata da Gigi Giancursi e Cristiano Lo Mele dei Perturbazione.
All’inizio del 2016, con la produzione artistica Paolo Messere, il gruppo registra due brani: Divano pulito e Rifugi. Nell’estate del 2016, i Someday incidono per la Seahorse Recordings il loro primo LP, dal titolo This Doesn’t Exist: testi che raccontano di piccoli e (forse) banali episodi di vite comuni, avvolti da una musica che – pur essendo scarna e inquietante, malinconica e notturna – non dimentica mai le scariche elettriche del rock e la melodia scintillante del pop.
Una ricerca di equilibro ed essenzialità che potrebbe piacere a chi ascolta Joy Division, Sophia, The Smiths, Sparklehorse, Placebo, i Sonic Youth meno rumorosi e i primi Cure. E anche Paolo Conte e La Crus. (Fonte: Tri Tubba Press)
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✓ MUSICLETTER.IT © Tutti i diritti riservati - 16 Marzo 2017