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Targhe Tenco 2017: ecco come segnalare i dischi. Leggi il nuovo regolamento.

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A partire da quest’anno il Club Tenco ha aperto una pagina sul proprio sito una pagina in cui è possibile segnalare i dischi (clicca qui) e attraverso la quale ciascun giurato può accedere per scaricarli o anche solo per ascoltarli. A tal proposito il Club ricorda che per quest’ anno si considerano validi i lavori discografici pubblicati dal 21 agosto 2016 al 31 maggio 2017 e che, non essendoci la Commissione, non ci sarà una preselezione e quindi qualsiasi disco che ne avrà i requisiti potrà essere votato al primo turno.

Dal primo turno di voto verranno fuori le cinquine finali e da quelle, dopo il secondo turno di voto, i vincitori. Sulla base di queste precisazioni è stato emesso un nuovo regolamento che trovate di seguito. Vi ricordiamo, infine, che tra i tantissimi giurati delle Targhe Tenco 2017, circa 230, c’è anche Luca D’Ambrosio, responsabile del nostro blog indipendente di informazione musicale e culturale. (La redazione)

TARGHE TENCO 2017 – REGOLAMENTO

1. Per l’edizione 2017 delle Targhe Tenco i dischi passibili di voto sono quelli usciti tra il 21 agosto 2016 e il 31 maggio 2017. I dischi devono essere selezionati nel campo della cosiddetta “canzone d’autore” italiana. L’accezione di “canzone d’autore” è lasciata alla libera discrezione del votante, s’intende nell’ambito della produzione discografica che presenta i requisiti oggettivi elencati di seguito.

2. La giuria è chiamata a votare fra tutti i dischi validi di cui viene a conoscenza in qualunque modo. Per facilitare la conoscenza delle uscite discografiche, sul sito del Club Tenco è aperto un forum al quale chiunque può segnalare dischi da candidare. Si raccomanda che le segnalazioni siano corredate dai testi delle canzoni che vanno inseriti nello spazio relativo alle informazioni aggiuntive.

3. I titolari dei dischi devono essere italiani. Non importa la lingua o il dialetto in cui cantano.

4. Fatta eccezione per la sezione riservata a una singola canzone, i dischi devono essere a lunga durata, in quanto tali chiamati anche “album”. Non sono quindi validi i singoli, gli ep, i minicd e simili con meno di 5 brani. Nel caso di 5 o 6 brani, il Club Tenco valuterà l’entità complessiva dei contenuti artistici.

5. Il concetto di “prevalenza” che ricorre nei punti successivi va inteso come maggioranza numerica dei brani contenuti, salvo casi di durate anomale dei brani, che il Club Tenco valuterà.

6. I dischi devono avere un titolare identificabile, che può essere non solo individuale ma anche di gruppo, comunque costante o largamente prevalente per tutto il disco. Non sono valide le compilation e le antologie con brani eseguiti da artisti diversi.

7. Le antologie di brani dello stesso titolare, anche se già noti, sono valide se i brani stessi si presentano prevalentemente in registrazioni – di studio o live – mai pubblicate prima. Una nuova registrazione non rende però valida una singola canzone, nella relativa sezione, se all’origine risale a epoca precedente al periodo di validità dell’annata in corso.

8. I dischi – non importa se editi da etichette discografiche o autoprodotti – devono essere stati “pubblicati” nel senso di resi disponibili al normale pubblico, in qualunque modo: nei negozi, online, in occasione di concerti pubblici, ecc. Non sono validi perciò i cosiddetti “demo”, i dischi artigianali circolati fra ristrette cerchie amichevoli, i dischi promozionali distribuiti soltanto presso operatori specializzati, e simili. Particolarmente nell’ambito dei dischi autoprodotti va tenuto conto di questa differenziazione.

9. I dischi devono contenere in prevalenza canzoni, complete dunque di testi e musiche. Non sono validi i dischi che in prevalenza sono solo strumentali o, analogamente, quelli parlati/declamati, ovvero privi di linea melodica cantata, se pur con sottofondo strumentale.

10. Non sono validi i dischi contenenti in prevalenza brani anonimi di tradizione orale/popolare. I dischi devono contenere in prevalenza brani firmati almeno in parte da almeno un autore. La presenza di semplici “elaborazioni” o “armonizzazioni” di brani tradizionali non configura il carattere “d’autore”.

11. Le Targhe da votare sono divise in 5 sezioni: 1) per il migliore album in assoluto; 2) per il migliore album che sia prevalentemente in dialetto o lingua minoritaria parlata in Italia; 3) per il migliore esordiente come cantautore su album a lunga durata (dunque anche se è stato preceduto da ep o simili); 4) per il migliore album pubblicato da un interprete che nel disco canti in prevalenza canzoni non proprie; 5) per la miglior canzone singola (in qualunque lingua o dialetto, purché scritta da artisti italiani).

12. Le sezioni 1-2-3 appena menzionate sono riservate espressamente a “cantautori”: la prevalenza delle canzoni deve essere firmata almeno in parte da chi le interpreta, sia esso cantante singolo o gruppo. Nella sezione 5 sono premiati gli autori della canzone, non l’interprete.

13. Nella sezione dell’album in assoluto possono essere votati anche dischi votati o votabili nelle sezioni 2 e 3. Come già rilevato, in tutte e tre queste sezioni si prendono in considerazione solo “cantautori”. Gli album costituiti prevalentemente da traduzioni, se il traduttore è lo stesso titolare che canta, sono validi sia nella sezione interpreti sia – a seconda dei casi – in una delle altre tre sezioni riservate ai cantautori.

14. Un disco può essere valido in due sezioni diverse (per esempio: “cantautore” e “interprete” oppure “disco in dialetto” e “disco non in dialetto”) se i due requisiti si dividono la metà dei brani.

15. Tra i cantautori esordienti si intendono anche i cantautori che dopo aver militato in un gruppo pubblicano per la prima volta un album di cui sono titolari come solista, oppure i cantanti e i gruppi che dopo aver pubblicato dischi di canzoni non proprie ne producono per la prima volta uno di cui sono anche prevalentemente autori.

16. I chiamati al voto sono scelti insindacabilmente dal Club Tenco tra coloro che esercitano la critica musicale su qualunque tipo di mezzo di comunicazione pubblica. Sono scelti per la loro riconosciuta competenza personale specifica, non per rappresentanza di testata.

17. Il voto è strutturato in un doppio turno di votazione: il primo avviene fra tutti i titoli che possiedono i requisiti suddetti; il secondo circoscritto ai 5 titoli meglio piazzati alla prima votazione.

18. Nel primo turno ogni votante può votare in ogni categoria da zero a 3 titoli, senza ordine gerarchico.

19. Nel secondo turno, o ballottaggio, deve essere votato un solo titolo tra la rosa dei finalisti che viene comunicata.

20. I voti devono essere inviati solo per posta elettronica, all’indirizzo ed entro le scadenze che vengono indicate al momento dell’invio della scheda di votazione.

21. I votanti sono invitati caldamente a non votare dischi la cui realizzazione li ha visti direttamente partecipi nella produzione, nella promozione o simili.

22. Sia l’elenco dei chiamati al voto sia le preferenze definitive espresse da ciascun votante possono essere resi pubblici sul sito del Club Tenco e nelle comunicazioni pubbliche del Club.

23. In caso di incertezze oggettive su dischi particolarmente dubbi nell’individuazione dei suoi elementi costitutivi, la valutazione definitiva spetta alla direzione del Club Tenco.

Fonte:Club Tenco


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