I Telegraph Tehran sono una novità nella scena underground italiana. Un power trio che in poco più di un anno ha prodotto già un album, mix di contaminazioni shoegaze e distorsioni anni ‘90: riverberi, muri di suono e linee melodiche sono racchiuse in composizioni semplici e dirette.
Spettri da scacciare titolo dell’album è un esorcismo iniziatico. Liberarsi dalle proprie ombre, dai propri spettri interiori con la musica. Il nome del disco richiama il titolo di una mostra di J.M. Basquiat pittore, guru eroinomane underground anni 80 anche se a dire il vero i Telegraph Tehran assomigliano più a un quadro di James Ensor dove tra qualche maschera c’è nascosto uno scheletro.
Registrato allo Studio Spaziale di Bologna e mixato da Andrea Giannesi, l’esordio discografico dei Telegraph Tehran è impreziosito dall’artwork di Irene Fenara, giovane artista bolognese specializzata in video, fotografia e installazioni. (La redazione)
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