Tra meno di un anno ricorrerà il cinquantesimo anniversario del festival musicale più famoso al mondo, stiamo parlando di Woodstock, che si tenne dal 15 al 17 agosto 1969 (in realtà continuò fino al 18) nella zona rurale di Bethel (White Lake), piccolo comune della contea di Sullivan, nello Stato di New York, distante una settantina di chilometri dalla cittadina di Woodstock, dove inizialmente si sarebbe dovuto tenere l’evento e di cui mantenne il nome.
Quelli della Fiera della musica e delle arti di Woodstock, questo il vero titolo del festival, furono “tre giorni di pace e musica rock” che rappresentarono l’apice della cultura “hippie”, movimento giovanile dell’epoca contraddistinto da valori anticonformisti e non violenti. Una controcultura che prendeva a rifermento la beat generation degli anni Cinquanta, dando vita a una nuova forma di ribellione collettiva che destò l’interesse e la curiosità dell’opinione pubblica.
Woodstock fu quindi il momento più alto espresso da quella comunità di figli dei fiori che esploravano le proprie coscienze e si opponevano a ogni tipo violenza e prevaricazione attraverso la psichedelia, la libertà sessuale e l’uso di stupefacenti. Qualcosa di estremamente unico e sconvolgente che a partire dagli Stati Uniti si diffuse in ogni parte del mondo occidentale.
Al Festival si presentarono inaspettatamente circa 400.000 giovani (anche se alcuni fonti sostengono che fossero molti di più) e si esibirono artisti come Richie Havens, Jimi Hendrix, The Incredible String Band, Country Joe McDonald, Joan Baez, Creedence Clearwater Revival, Santana, Joe Cocker, Grateful Dead, Sly & the Family Stone, The Band, Crosby, Stills, Nash & Young e tanti altri ancora.
Un raduno memorabile che potrebbe tornare in occasione del suo cinquantenario, secondo una dichiarazione rilasciata recentemente al Corriere della Sera da uno degli organizzatori, Michael Lang, allora venticinquenne: «Ci stiamo lavorando. Stiamo valutando la fattibilità del progetto».
Con la speranza che la celebrazione possa aver luogo, sarebbe opportuno iniziare a prenotare un posto dove soggiornare attraverso siti come Holidu, motore di ricerca per case vacanza e comparatore prezzi, sul quale è possibile trovare l’alloggio perfetto, al miglior prezzo, tra 11 milioni nel mondo.
E se poi l’evento non dovesse tenersi, da amanti di buona musica quali siete, potreste festeggiare 50 anni di Woodstock, da soli o in compagnia, in un luogo storico ed evocativo della popular music.
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