Con questo album di debutto dal titolo Dario è uscito dalla stanza, che arriva a distanza di tre anni dal suo primo EP, il cantautore pugliese Dario Dee realizza un simpatico e godibile collage pop che frulla timidamente un po’ tutti gli stereotipi della musica attuale.
Sedici tracce incentrate sul tema del bullismo, sulle quali il musicista italiano ha lavorato alacremente per un anno intero cercando di mettere in mostra il suo aspetto più vero e sincero. E in qualche modo c’è riuscito, anche se la sensazione finale è quella di trovarsi in un limbo di canzoni che non riescono a schiudersi.
Dice bene Dario Dee quando scrive che “la musica non è fine a se stessa ma una forma d’arte”, ma proprio perché diventi tale c’è bisogno che l’artista si lasci andare senza inseguire una modernità sterile o poco personale.
C’è bisogno che scriva canzoni e che allo stesso tempo sappia trovare un percorso autentico, personale, senza tuttavia sentirsi obbligato a instaurare un rapporto diretto o senza filtri con il proprio pubblico.
E soprattutto senza mettere insieme un numero consistente di canzoni che, quantunque gradevoli, rischiano di ruotare sempre intorno ai soliti standard musicali di oggi. (Sante Filipepi)
Se vuoi segnalarci un errore o dirci qualcosa, scrivici a musicletter@gmail.com. Se invece ti piace quello che facciamo, clicca qui e supportaci con una piccola donazione via PayPal, oppure acquista su Amazon il nostro utile quaderno degli appunti o qualsiasi altro prodotto. Infine, puoi aquistare un qualsiasi biglietto su TicketOne e anche seguirci su Telegram. Grazie
✓ MUSICLETTER.IT © Tutti i diritti riservati - 27 Maggio 2019