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Villa Ada Roma incontra il mondo, al via la XXVI edizione dal 18 giugno al 5 agosto 2019 | Concerti

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Dal 18 giugno al 5 agosto 2019 si susseguiranno senza pausa quarantanove giorni di programmazione nei due palchi della suggestiva cornice di Villa Ada. Un festival che quest’anno si delinea di un contorno maturo e sognatore, adulto e visionario, ispirandosi al mondo di uno dei più grandi registi italiani, Federico Fellini, e alle parole del celebre poeta portoghese Fernando Pessoa con questa doppia citazione: “Nulla si sa, tutto s’immagina”.

Villa Ada – Roma incontra il mondo si presenta in questa edizione come un punto di partenza verso un futuro mai pronosticabile ma sempre così affascinante, un volano verso la costruzione di un nuovo, possibile altro mondo.

A dare il via al festival martedì 18 giugno il suono unico tra reggae e jazz dei Groundation, la band statunitense capitanata da Harrison Stafford, che arriva a Roma per presentare il suo ultimo disco The Next Generation; il 19 giugno è la volta della regina della notte Myss Keta con Paprika, il suo ultimo – piccantissimo – disco.

Giovedì 20 giugno, in occasione della Giornata internazionale del migrante e del rifugiato – #Withrefugees Live, sale sul palco una leggenda della musica italiana come Nada accompagnata dall’Orchestra dei braccianti, nata da un’idea dell’associazione ambientalista Terra!

Dopo i sold out del tour invernale, venerdì 21 giugno il cantautore e produttore romano Riccardo Sinigallia farà ascoltare i suoi successi più amati insieme ai brani del suo ultimo lavoro Ciao Cuore eletto miglior disco del 2018 per il Top 2018; sabato 22 è il giorno del rock’n’roll grintoso dei Giuda e dei tre Winstons Enro, Rob e Linnon (pseudonimi di Enrico Gabrielli, Roberto Dell’Era e Lino Gitto) con il loro recentissimo Smith: più che un disco, una fucilata psichedelica. Domenica 23 giugno è Into the wild night show: lo spettacolo itinerante ispirato all’omonimo film di Sean Penn e dedicato alla produzione solista di Eddie Vedder.

Lunedì 24 giugno arriva Lucio Leoni con uno dei pilastri della scena punk rock alternativa italiana: i Tre allegri ragazzi morti con il loro nuovo disco Sindacato dei sogni; martedì 25 giugno gli ironici, divertenti e impegnati Eugenio in via di gioia; mercoledì 26 giugno sarà la volta di una delle voci più importanti del nuovo cantautorato italiano, Giovanni Truppi, con il suo ultimo album Poesia e civiltà; a seguire il 27 giugno i Modena City Ramblers con un nuovo e incendiario live set. Il 28 giugno inaugura il weekend la superband capitolina Orchestraccia; sabato e domenica due tributi dedicati ai pilastri della musica italiana: “Caro Faber – Roma canta De Andrè” e “Caro Lucio – Roma canta Battisti”, realizzati in collaborazione con FaceMagazine.it.

A dare il benvenuto a quello che si preannuncia un caldo luglio ci pensa lunedì 1 il cantautore più controverso della musica italiana, Giovanni Lindo Ferretti; seguito il 2 luglio dai ritmi sperimentali degli Zu e da quelli afro-beat degli I hate my village, alias Fabio Rondanini alla batteria (Calibro 35, Afterhours), Adriano Viterbini alla chitarra (Bud Spencer Blues Explosion), Alberto Ferrari alla voce (Verdena) e Marco Fasolo (Jennifer Gentle) in cabina di regia.

Mercoledì 3 luglio arrivano dal Mali i Tinariwen (foto in alto), il più famoso, intrigante e ipnotico collettivo blues-rock che il deserto africano abbia mai generato; venerdì 5 luglio è la volta degli Otto Ohm, tra i più amati gruppi romani; e sabato 6 luglio i fiorentini Bandabardò. Domenica 7 luglio saliranno insieme sul palco due vere e proprie icone della musica indipendente italiana: i Massimo Volume con l’ultimo album Il nuotatore e i Giardini di Mirò con Different Times.

L’8 luglio è la volta dei Garbage e la voce sensuale di Shirley Manson, tra le band del post grunge e dell’alternative rock più conosciute, a Villa Ada a per una delle due uniche date in Italia. Ancora un grande gruppo internazionale come i dEUS il 9 luglio, a 20 anni di distanza da una perla musicale quale The Ideal Crash.

Il 10 luglio la voce inconfondibile di Giorgio Poi; e l’11 luglio gli Hooverphonic: la celebre band belga, 5 dischi di platino e 8 d’oro, che porterà dal vivo “Looking For Stars”, l’album che ha sancito il tanto atteso ritorno sulle scene e l’arrivo della nuova cantante Luka Cruysberghs. Venerdì 12 luglio atterrano dall’Irlanda i pionieri del post-rock God is an astronaut e in apertura i giapponesi Mono; sabato 13 luglio lo stile gitano e le sonorità elettroniche dei Caravan Palace; domenica 14 luglio l’indie pop-rock dei Canova con Fulminacci e il suo La vita veramente.

Lunedì 15 luglio è la volta dei Nouvelle Vague, la band francese che ha conquistato il mondo con cover in chiave bossa nova di classici del punk e della new wave; martedì 16 luglio lo spettacolo “Mentre rubavo la vita”: Monica Guerritore e Giovanni Nuti cantano gli appassionati e dolorosi versi della grande Alda Merini. Mercoledì 17 luglio il classic rock selvaggio dei Rival Sons; guivedì 18 luglio Madeleine Peyroux, la cantautrice statunitense che sfida i confini del jazz con il nuovo album Anthem; venerdì 19 luglio l’energia dei New York ska jazz ensemble; sabato 20 luglio l’irresistibile rap crepuscolare dei Come_Cose.

Lunedì 22 luglio The Liberation Project: l’incredibile collettivo di musicisti internazionali, tra cui Phil Manzanera (Roxy Music e Pink Floyd) e N’Faly Kouyate (Afro Celt Sound System e Peter Gabriel); martedì 23 luglio i testi ironici e amari di Clavdio; mercoledì 24 luglio, quattordici anni dopo l’ep In the Reins, tornano a unire le forze Calexico e Iron & Wine, due nomi di culto di quella scena americana sospesa tra folk, country e indie.

Venerdì 26 luglio a dare il via al weekend ci pensa l’esplosiva formazione cubana Grupo Compay Segundo de Buena Vista Social Club, a Roma per una delle due uniche date estive in Italia. Sabato 27 luglio il gruppo americano indie rock dei Quasi sale sul palco con i Finley, la band di Lignano appena tornata con il nuovo disco We are Finley; domenica 28 luglio i Nu Guinea arrivano con Nuova Napoli, una delle uscite discografiche più sorprendenti del 2018; mentre il 29 luglio sale sul palco la celebre ironia dei Latte e i suoi derivati.

Martedì 30 luglio la carica di “neapoletan-funky” di James Senese Napoli Centrale travolgerà Villa Ada, per poi lasciarsi incantare mercoledì 31 luglio da Bohemian Simphony – The Queen Orchestra, le più grandi hit dei Queen interpretate da un ensemble di 40 artisti; e il 1° agosto lo scatenato reggae degli Easy Star All-stars. E altri ancora… (La redazione)


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