Jonny Greenwood annuncia la nascita di Octatonic Records, nuova etichetta discografica legata a Council Records. La nuova etichetta del membro dei Radiohead si occuperà di musica classica contemporanea. Le prime due uscite, intitolate Volume 1 e Volume 2, usciranno il primo novembre.
“Quest’anno lancerò una nuova etichetta discografica, chiamata Octatonic Records. Ho registrato con i musicisti con cui ho lavorato e che ho incontrato nel mondo della musica classica contemporanea. Da quando ho composto la mia prima colonna sonora, sono diventato amico di molti di questi straordinari musicisti, oltre a venire a conoscenza della musica che suonano. Là fuori c’è un intero mondo da scoprire. Per adesso sto lavorando solo con solisti, o piccoli gruppi, e siccome è la mia creatura, sto lavorando ad alcune mie idee che non sono mai state registrate, tra cui ‘Miniatures from Water’ per pianoforte, violino, archi e tanpura. La mia intenzione è quella di registrare questi musicisti mentre suonano i brani che amano, sia contemporanei che classici, e pubblicare le registrazioni su vinile e servizi di streaming, nel modo più corretto possibile. Le sessioni che ho già curato con alcuni di questi amici sono state eccezionali. Qualsiasi scusa per sentirli suonare è un piacere. Ma, cosa più importante, voglio produrre una registrazione intima, che catturi la musica in un modo che renda giustizia al talento del musicista e ai compositori che scelgono di interpretare. Spero che queste registrazioni incoraggino un maggior numero di persone a vedere musica classica dal vivo e a interessarsi agli artisti che presenterò. E, mentre una registrazione può essere solo un’approssimazione della realtà, io lavorerò sodo per produrre registrazioni che vi incoraggino a vedere questa musica come qualcosa di vitale e appassionato.” (Jonny Greenwood)
ll 10 settembre Greenwood ha curato personalmente e si è esibito in occasione di uno spettacolo speciale durante i BBC Late Night Proms. Il concerto, tenutosi alla Royal Albert Hall di Londra, era la prima mondiale di ‘Horror Vacui’ per violino solista e 68 archi. Il brano esplora le caratteristiche di una musica creata elettronicamente trasferita poi in un contesto acustico: non per copiare la musica elettronica, ma per mostrare, come Penderecki ha fatto negli anni ‘60, che le idee fondamentali del mondo della composizione musicale elettronica possono essere migliorate, nel colore e nella complessità, utilizzando corde e carta manoscritta al posto di elettronica e casse.
Oltre Greenwood, lo spettacolo ha visto la partecipazione di Daniel Pioro e Katherine Tinker, (entrambi in uscita su Octatonic), del BBC Proms Youth Ensemble e della BBC National Orchestra of Wales, diretta da Hugh Brunt. Tra i compositori, Heinrich Biber, Penderecki, Steve Reich e lo stesso Greenwood. (La redazione)
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