Farsi letteralmente un nome e una reputazione per poi dover ricorrere al rebranding è sempre un’operazione rischiosa. Lo sa bene il gruppo hammond groove olandese The Funkstamatics (precedentemente noti come Euro Cinema), che nel 2015 ha dovuto abbandonare lo pseudonimo con cui aveva aperto il Saint Paul Soul Jazz Festival in Francia e con il quale era apparso nella rinomata compilation The Craig Charles Funk & Soul Cub 2, guadagnandosi più di 150 mila stream. Chiuso per motivi legali un capitolo durato 7 anni, la band composta da Tim den Heijer (chitarra), Niels Piay (batteria), Dennis Orsel (basso), Rob Schepens (Hammond e tastiera) e sporadicamente Efraïm Trujillo (sassofono) decide di ribattezzarsi The Funkstamatics, e si impegna a ricominciare dalla “stessa musica”.
Il nuovo singolo The Reverend si rifà scherzosamente al soprannome del tastierista Rob ed è disponibile esclusivamente in digitale. Con questo brano autoprodotto i Funkstamatics ritornano alle proprie origini, quando erano solo quattro ragazzi che strimpellavano i loro strumenti. La traccia non ha overdub né effetti e spicca per un suono autentico trainato dal funky groove dell’organo Hammond. The Reverend è il secondo di una serie di singoli digitali che usciranno prossimamente in anticipazione del quarto album della band, il secondo come The Funkstamatics. Buon ascolto. (Adaja Inira)
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