Il 14 febbraio, nell’anno del trentesimo anniversario della sua carriera e nel giorno di San Valentino, esce L’EP Bestiario d’amore, il nuovo progetto discografico di Vinicio Capossela.
Non un vero e proprio album ma una piccola opera composta di 4 brani di ambientazione trobadorica che vedrà il suo battesimo dal vivo proprio il giorno del santo e martire Valentino sotto le volte gotiche e gli animali in pietra della Union Chapel di Londra.
Con Bestiario d’amore, Capossela porta a compimento il viaggio nel medioevo fantastico iniziato con Ballate per uomini e bestie, l’album uscito a maggio del 2019, accolto con successo dal pubblico e dalla critica (per la prima volta in 15 anni, nel 2019 un disco italiano si aggiudica il primo posto assoluto su Musicletter.it) vincitore di numerosi riconoscimenti (tra i quali la Targa Tenco come miglior album in assoluto e i Rockol Awards come album dell’anno).
Già in Ballate per uomini e bestie, Vinicio Capossela aveva tratto ispirazione per la scrittura di alcuni dei brani dagli antichi bestiari medievali, trattati in cui si descrivevano le caratteristiche e le proprietà naturali e soprannaturali di animali esistenti o immaginari identificati come simboli teologici, filosofici e morali e spesso usati come allegorie da poeti e artisti.
Le creature dei Bestiario rappresentavano un ponte per raggiungere la zona più profonda e nascosta della natura umana, osservata attraverso lo specchio deformante, e dunque rivelatore, della vita animale. Ed ecco che gli animali che abitano le diverse canzoni di Ballate per uomini e bestie parlano di noi, dei nostri istinti, delle nostre fragilità, delle nostre paure e dei nostri desideri.
Per scrivere Bestiario d’amore, Capossela ha attinto questa volta dal componimento letterario di un erudito del milleduecento, Richart de Fornival, che combinando le favolose descrizioni naturalistiche dei Bestiari medievali e la fenomenologia dei comportamenti amorosi tenta l’impossibile: dare vita a un trattato scientifico che descriva e decifri il più misterioso dei sentimenti. L’amore.
«Il “Bestiario d’amore” è una delle opere più straordinarie, più ironiche, più immaginifiche che si possano trovare su questa forza misteriosa che trasforma e imbestia le creature umane quando sono sotto l’effetto dell’amore. L’intero meccanismo amoroso è analizzato in maniera scientificamente impossibile. Come un indagatore del moto perpetuo, Fournival prova a codificare le incodificabili ed eppure certissime leggi che governano questa mascherata perenne che è la commedia amorosa. Accanirsi nel musicare un’opera che comincia con una messa al bando del canto è stata un’impresa diversamente bizzarra e inutile, oltre che superstiziosamente pericolosa. Chi canta o ascolta non fa mai una buona fine nel bestiario: che sia il canto della sirena, o quello del cigno, o quello del grillo si finisce sempre per morirne. Forse per questo il poeta, una volta constatato che “il canto poetico conduce alla morte senza procurare alcun beneficio”, rinuncia e affida il suo estremo bando a parole e immagini, perché per mezzo di immagini e parole si possa giungere alla memoria che è “custodia dei tesori che lo spirito umano conquista con l’eccellenza del suo ingegno”. Se cantare è rischioso, più che una canzone ho provato a mettere insieme una specie di racconto musicale in cui ogni creatura viene evocata con sigle melodiche o timbriche, grazie all’opera di Stefano Nanni che ci ha messo l’orchestra, che è pur sempre il più grosso organismo vivente in musica: l’Orcaestra sinfonica, l’essere smisurato in grado di inghiottire l’esperienza della vita e risputarla fuori in forma di emozione. Nel suo emiciclo è finito questo testo prezioso, riassunto e rischiosamente cantato novecento anni dopo, solo per il rinnovato diletto del vedere, udire e ricordare parole che mettano in mostra il bestiario illustrato che siamo. Ora come allora non si è mai così soli e affollati di mostri, come da innamorati. Completano la compagnia di ventura una opert?ra-copertina musicale e due canzoni ricavate da liriche trobadoriche, a conferma del fatto che l’unica cosa che conta sia l’essere trovati.»(Vinicio Capossela)
Il risultato è un’opera di grande originalità e irresistibile ironia con la quale Vinicio Capossela si è divertito a giocare, trasformando il Bestiario in un poema musicale riccamente vestito grazie alla partecipazione della Bulgarian National Radio Symphony Orchestra arrangiata e diretta dal M° Stefano Nanni.
Dal 22 febbraio partirà il tour italiano del concerto costruito intorno a Bestiario d’amore che sarà presentato in due suggestive declinazioni che ben rispondono alle diverse manifestazioni del desiderio amoroso: una macroscopica e fragorosa grazie alla presenza del più grosso organismo vivente in musica, l’Orchestra sinfonica diretta dal M° Stefano Nanni; una più intima ed evocativa che vedrà Capossela accompagnato in scena dal poliedrico musicista Vincenzo Vasi per dare vita insieme a un tessuto musicale che avvolgerà il pubblico in una vera e propria scenografia di suoni.
L’EP Bestiario d’amore è custodito da una preziosa scatola che funge da scrigno al libretto illustrato da Elisa Seitzinger, artista visiva da anni impegnata in un percorso di ricerca ispirato ai codici stilistici dell’arte medievale, contenente, oltre ai testi dei brani e a una nota firmata da Capossela, le introduzioni di Francesco Zambon, docente di filologia romanza e autore della traduzione del testo di de Fornival, e della grande medievalista Chiara Frugoni. (La redazione)
clicca qui e ascolta
Tour di Vinicio Capossela
14.02.2020 LONDRA – Union Chapel
21.02.2020 TARANTO – Teatro Orfeo (con l’orchestra ICO Magna Grecia)
22.02.2020 FASANO – Teatro Kennedy (con l’orchestra ICO Magna Grecia)
23.02.2020 SAN SEVERO – Teatro Verdi (con l’orchestra ICO Magna Grecia)
27.02.2020 CARRARA – Teatro Animosi
28.02.2020 MANTOVA – Teatro Bibiena
29.02.2020 MANTOVA – Teatro Bibiena
04.03.2020 PESARO – Teatro Rossini
06.03.2020 AOSTA -Teatro Splendor
10.03.2020 MILANO – Teatro Filodrammatici
11.03.2020 MILANO – Teatro Filodrammatici
12.03.2020 MILANO – Teatro Filodrammatici
13.03.2020 MILANO – Teatro Filodrammatici
14.03.2020 MILANO – Teatro Filodrammatici
15.03.2020 MILANO – Teatro Filodrammatici
16.03.2020 MILANO – Teatro Filodrammatici
23.03.2020 VITTORIA Teatro Golden
26.03.2020 SIENA Teatro dei Rinnovati
27.03.2020 PIANGIPANE -Teatro Socjale
01.04.2020 BOURG-en-LAVAUX – Cully Jazz Festival – Chapiteau
03.04.20 TRIESTE – Teatro Miela
04.04.20 TRIESTE – Teatro Miela
15.04.2020 SALERNO – Teatro Verdi
19.06.2020 LUGO (RA) – Pavaglione di Lugo per Ravenna Festival (con l’Orchestra giovanile Luigi Cherubini)
22.06.2020 ROMA – Terme di Caracalla (con l’Orchestra giovanile Luigi Cherubini)
24.06.2020 GARDONE RIVIERA (BS) – Il Vittoriale degli Italiani – Festival Tener-a-mente (concerto con la Cherubini)
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