La pellicola, che vede protagonista Daniel Craig nelle vesti dell'agente segreto James Bond, è il ventunesimo capitolo della ben nota serie cinematografica di 007.
Chi di voi ricorda il film del 2006 dal titolo Casino Royale? Be’, se non lo ricordate ve lo ricordo io. Diretto dal regista neozelandese Martin Campbell, prodotto dalla casa inglese Eon Producutions e distribuito dalla Sony, il lungometraggio non è altro che la terza trasposizione dell’omonimo romanzo del britannico Ian Lancaster Fleming.
La pellicola, che vede protagonista Daniel Craig nelle vesti dell’agente segreto James Bond, è il ventunesimo capitolo della ben nota serie cinematografica di 007.
Non sto qui certamente a svelarvi o semplicemente a ricordarvi la trama del film, tuttavia, di tutta la rocambolesca vicenda incentrata su omicidi, depistaggi e spionaggi vari, mi piace mettere in evidenza la figura di Le Chiffre, antagonista di Bond.
Le Chiffre (in francese “il numero” o “la cifra”) – interpretato dall’attore danese Mads Dittman Mikkelsen – è un losco banchiere esperto di borsa, nonché un abile giocatore di poker che per rifarsi delle sue perdite organizza una partita di Texas hold ‘em presso un Casinò del Montenegro. Il Casino Royale, per l’appunto. (Oggi probabilmente verrebbe organizzato un incontro online su siti tipo Betway Casino Online).
L’unico in grado di tener testa allo spregiudicato pokerista Le Chiffre è naturalmente il nostro James Bond che, tra perdite e vincite al tavolo verde, riesce a incastrare il malvivente con non poche difficoltà fino a quando però… Mi fermo qui, perché non mi va di rovinarvi il finale.
Con un budget di 150.000.000 dollari e 118 giorni di riprese, Casino Royale è stato girato nel Regno Unito, negli Stati Uniti d’America, nelle Bahamas, in Repubblica Ceca e in Italia; circa la nostra nazione i luoghi scelti sono stati Lierna, sul Lago di Como, e Venezia.
La colonna sonora del film è stata affidata al musicista britannico David Arnold, già noto come autore delle musiche di film come Stargate del 1994 e Independence Day del 1996. A interpretare il tema principale You know my name c’è nientepopodimeno che Chris Cornell (Soundgarden e Audioslave), sicuramente una delle composizioni più conosciute e di successo del cantante e musicista statunitense. Il brano riceve anche il Satellite Award 2007 quale “miglior canzone originale”.
Tornando alla pellicola, infine, Casino Royale nel 2007 ha ricevuto diversi riconoscimenti come il Premio Bafta (“miglior sonoro”), il Saturn Award (“miglior film d’azione/avventura/thriller”), l’Empire Award (“miglior film”, “miglior attore” a Daniel Craig, “miglior debutto femminile” a Eva Green) e, come già scritto precedentemente, il Satellite Award (“miglior canzone originale” a You know my name).
Casino Royale raggiunge nel mondo un incasso di ben 599.045.960 dollari, e all’epoca fu tra i film più visti. Se non l’avete ancora visto, fatelo, mi raccomando. Ma fate attenzione a non farvi affascinare dal gioco d’azzardo, anche perché potreste capitare in brutti giri e rischiare di imbattervi in personaggi spietati come Le Chiffre. (Antonio Tabuschieri)
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