Il musicista statunitense dice che le fondamenta del disco sono una chiamata per la trasformazione personale e un rifiuto a continuare a giocare con il sistema odierno.
The Ascension, nuovo album di Sufjan Stevens pubblicato il 25 settembre, è l’accusa a un mondo ormai alla deriva e la mappa per uscirne.
Il musicista statunitense dice che le fondamenta del disco sono una chiamata per la trasformazione personale e un rifiuto a continuare a giocare con il sistema odierno.
Sufjan Stevens è uno degli autori principali degli ultimi 30 anni, capace di risvegliare e dare nuova linfa alla scena indipendente americana, al cantautorato e all’avanguardia.
Anche con The Ascension, Sufjan dimostra di essere un autore unico nel suo genere, capace di passare in rassegna generi e sonorità differenti, ma sempre mantenendo uno standard elevato ed unico. (La redazione)
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