Il nuovo disco è una riflessione su temi profondi quali la paternità, l’ansia sociale, le dipendenze, l’auto isolamento, le paranoie create dai media, e l’urgenza mai domata di lasciarsi tutto alle spalle.
Atlas Vending è il lavoro più dinamico, dimensionale e convincente dei canadesi Metz.
Il nuovo disco è una riflessione su temi profondi quali la paternità, l’ansia sociale, le dipendenze, l’auto isolamento, le paranoie create dai media, e l’urgenza mai domata di lasciarsi tutto alle spalle.
Le dieci canzoni di Atlas Vending sono una fotografia della condizione moderna e nel loro insieme creano un tutt’uno narrativo e musicale.
Il disco è stato co-prodotto con Ben Greenberg (Uniform) e registrato e mixato da Seth Manchester (Daughters, Lingua Ignota, The Body) agli Machines with Magnets Studios in Pawtucket, Rhode Island.
Atlas Vending è il quarto album dei Metz e suona massiccio, articolato e onesto. (La redazione)
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