Il jazz sperimentale e cinematografico di Dougie Stu

Un disco jazz dalle atmosfere cinematografiche e sperimentali che si muove in quei territori musicali a lui cari come l'hip hop, il soul, la psichedelia.

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Attualmente di stanza a Oakland, dove collabora con artisti della scena locale, Doug Stuart – alias Dougie Stu – è un produttore, polistrumentista e compositore cresciuto fuori Chicago e con un’educazione musicale iniziata nei jazz club.

Familiar Future è la sua fatica discografica di debutto pubblicata il 16 ottobre 2020 da Ropeadope Records.

Un disco jazz dalle atmosfere cinematografiche e sperimentali che si muove in quei territori musicali a lui cari come l’hip hop, il soul, la psichedelia.

Dieci brani che vedono l’apporto di Jeff Parker (chitarra), Steve Blum (synth), Brijean Murphy e John Santos (percussioni), Hamir Atwal (batteria), Maya Kronfeld (Fender Rhodes), Marcus Stephens (flauto e clarinetto basso), Shaina Evoniuk (violino), Crystal Pascucci (violoncello), Rob Shelton (korg polysix).

Scritto e prodotto dallo stesso Dougie Stu e masterizzato da Bijan Sharifi, a partire da oggi Familiar Future è in streaming integrale sul nostro blog via Bandcamp. Buon ascolto. (La redazione)


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