L’album d’esordio del trio londinese Mountain Caller, tra heavy progressive strumentale, post rock e doom

Paragonati a Mogwai e Sleep, i londinesi Mountain Caller sono una delle più interessanti realtà heavy progressive strumentali in circolazione, capaci di stilettate post-rock e mantra doom.

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I Mountain Caller descrivono si descrivono come un trio heavy progressive strumentale influenzato dalle jam degli Elder, dal tocco cinematico dei Mogwai e dai riff monolitici degli Sleep.

Il sound del trio londinese è una fusione di progressive rock, post metal e doom.

Pubblicato il 13 novembre 2020 da New Heavy Sounds e distribuito in Italia da Goodfellas, Chronicle I: The Truthseeker è l’esordio della band londinese ed è stato registrato nel gennaio del 2020 presso i No Studio di Manchester da Joe Clayton dei Pijn e masterizzato da Magnus Lindberg dei Cult Of Luna. (La redazione)

Per il trio composto da El, Claire e Max si tratta del frutto di tre anni di lavoro, prove e live dove tutti gli strumenti e i musicisti hanno avuto lo stesso peso.


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