Oggi, giovedì 17 marzo 2022, LeonardoQ è pronto a dipingere la sua musica con le calde tonalità di «Baby Frida». Buon ascolto.
Il 17 marzo 1945 Frida Kahlo rilasciò un’intervista in cui dichiarava: “Dipingo me stessa perché trascorro molto tempo da sola e perché sono il soggetto che conosco meglio”.
Oggi, giovedì 17 marzo 2022, LeonardoQ è pronto a dipingere se stesso e la propria musica con le calde tonalità della sua Baby Frida: un amore impossibile, una perdita di tempo, un ballo in mezzo al fango e fra le notti insonni di chi sbaglia sempre tutto.
Baby Frida non si oppone e non cede, ma fluttua nel vento delle proprie emozioni, è un odi et amo che ricorda Catullo, ma che viene stracciato e riscritto come una tela sbagliata, dentro sonorità e parole che del caos fanno musica e poesia.
Questo mio ultimo singolo è musicalmente ibrido, può essere considerato sia un punto di partenza che un traguardo, con tutto ciò che di positivo e di negativo entrambe le cose possono comportare. È come la prima opera per un pittore: quel primo amore che mai si scorda, il più puro di tutti anche se ancora ingenuo. La “sacralità” con cui compongo i miei testi però li rende decisamente più maturi di quanto un punto di partenza possa mai essere ed ogni traguardo, in questo senso, è un passo in avanti.
LeonardoQ
Baby Frida è un inno all’intero universo femminile e al contempo la canzone da dedicare già dopo i primi appuntamenti. Buon ascolto. (La redazione)
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