Un viaggio nelle profondità del broken beat e nel lato più elettronico del jazz
Dopo aver pubblicato l’ultimo album sotto lo pseudonimo Renegades Of Jazz nel 2019, il produttore tedesco David Hanke finalmente torna con il suo quinto disco, Sonic Verve, un viaggio nelle profondità del broken beat e nel lato più elettronico del jazz.
Gli ospiti in cartellone sono molti e vari. Dal brano di apertura Room For Hope, un sognante midtempo che vede la partecipazione del collega produttore danese Teis Ortved, fino al sofisticato funky jazz di Just Stirred a cui collaborano la cantante inglese Laura Vane e il produttore Diesler, ogni featuring è pensato e ben calibrato.
Su Look Around, suggestivo pezzo di jazzy hip hop, appare il rapper di Oakland Mani Draper , e proviemne sempre dagli USA anche la rapper Chelsea Monet, che presta la voce e le liriche a Invested, un brano di setoso soul elettronico.
Ma sono le strumentali che la fanno da padrone, dalle houseggianti Jetsome e Movin’ Up, alla tropicale Reveries In Blue che parte con uno steel drum tipico dei Caraibi, o i ritmi rilassati di It’s Tea Time, la soulful elettronica di Movin’ Up, il menu è davvero eclettico.
Renegades Of Jazz sarà anche al quinto album, ma Sonic Verve conferma che di cose da farci sentire ne ha ancora parecchie. (Adaja Inira)
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✓ MUSICLETTER.IT © Tutti i diritti riservati - 21 Ottobre 2022