Domenica 18 dicembre 2022 si è concluso in Qatar, con la finalissima vinta ai rigori dall’Argentina sulla Francia, la 22ª edizione del campionato mondialedi calcio, il primo tenutosi in Medio Oriente e nel mondo arabo.
COSA RICORDEREMO DI QUESTI MONDIALI
Tra storie, polemiche e fenomeni, della Coppa del Mondo FIFA Qatar 2022 ricorderemo:
L’assenza dell’Italia che non si è qualificata;
La cerimonia di apertura con Morgan Freeman e il dialogo con il disabile qatarino;
L’Arabia Saudita che debutta battendo l’Argentina, e il principe del Paese arabo che, in segno di riconoscenza, regala una Rolls Royce a ciascun giocatore della nazionale;
I lunghi e interminabili minuti di recupero, addirittura 14;
La nazionale di calcio dell’Iran che non canta il proprio inno in segno di solidarietà con chi nel loro Paese sta lottando per i diritti di tutti;
Il discorso enfatico dell’allenatore dell’Arabia Saudita, Renud, verso i propri atleti;
I giocatori della Germania a cui viene vietato di indossare la fascia arcobaleno e nella foto di squadra si mettono la mano sulla bocca in segno di protesta;
Il ritorno in campo del danese Eriksen, che era andato in arresto cardiaco per alcuni minuti durante una partita dello scorso europeo;
Il giocatore svizzero Embolo di origine camerunense che non esulta dopo aver segnato proprio al Camerun;
Lo spettacolare goal in rovesciata di Richarlison contro la Serbia;
La strabiliante prova del Giappone che non solo batte Germania e Spagna ma dà una lezione di educazione civica a tutti lasciando gli spogliatoi puliti;
Stephanie Frappart, in Germania-Costarica, è la prima donna arbitro a un mondiale di calcio;
Le lacrime dell’attaccante polacco Lewandowski per il suo primo goal in un mondiale;
Lo spettatore italiano che in Portogallo-Uruguay fa invasione di campo sventolando una bandiera arcobaleno;
La Polonia che per passare il turno, a parità di reti fatti e subite, gioca a non prendere ammonizioni;
Lo stupefacente Marocco, rivelazione del torneo, che raggiunge lo storico traguardo del quarto posto assoluto;
Mbappé che incanta il pubblico dei mondiali e vince meritatamente la classifica cannonieri;
L’argentino Messi che vince il suo primo mondiale ed è eletto miglior giocatore;
Il n. 1 dell’Argentina Emiliano Martínez, nominato miglior portiere del campionato, che si concede un gesto tanto infantile e irriverente quanto divertente;
E infine la nazionale di calcio dell’Argentina che, dopo l’ultimo successo del 1986, diventa per la terza volta campione del mondo.
DOVE SI SVOLGERANNO I MONDIALI DI CALCIO 2026
L’appuntamento con la Coppa del mondo FIFA è tra giugno e luglio del 2026 in Canada, Messico e Stati Uniti d’America. (La redazione)