Su richiesta del Garante della Privacy è stato sospeso, in Italia, il servizio di intelligenza artificiale di OpenAl.
Il Garante per la Privacy in Italia, con il procedimento «112 del 30 marzo 2023», ha chiesto la sospensione del servizio di intelligenza artificiale ChatGPT di OpenAI per gli utenti residenti nel nostro Paese.
Il motivo della richiesta urgente da parte del Garante per la protezione dei dati personali, in sigla GPDP, in quanto mancherebbe – secondo quanto si legge sui principali organi di informazione – un’informativa per gli utenti circa la raccolta di dati personali.
Dunque, dal 31 marzo 2023 non è più possibile, per ora, utilizzare in Italia questo tipo di tecnologia. Ecco il messaggio che appare sul sito di ChatGPT se proviamo a connetterci.
L’azienda si auspica naturalmente di ripristinare il servizio il più presto possibile risolvendo il problema segnato dal Garante della Privacy in Italia. (La redazione)
Se vuoi segnalarci un errore o dirci qualcosa, scrivici a musicletter@gmail.com. Se invece ti piace quello che facciamo, clicca qui e supportaci con una piccola donazione via PayPal, oppure acquista su Amazon il nostro utile quaderno degli appunti o qualsiasi altro prodotto. Infine, puoi aquistare un qualsiasi biglietto su TicketOne e anche seguirci su Telegram. Grazie
✓ MUSICLETTER.IT © Tutti i diritti riservati - 1 Aprile 2023